La sconfitta al “Viviani” di Potenza sarà un ricordo che difficilmente andrà via dalle menti dei biscegliesi, stesso discorso vale per gli addetti ai lavori. Giocarsi la partita minuto dopo minuto e poi vederla sfuggire, anche per alcune decisioni arbitrali a dir poco dubbie, lascio l’amaro in bocca come dichiara lo stesso tecnico De Luca sul portale ufficiale del club.

“Senza dubbio se c’era una squadra che meritava – afferma il tecnico del Bisceglie – questa qualificazione era il Bisceglie. I miei ragazzi hanno offerto una grande prova, dimostrando personalità e abnegazione, scendendo in campo fin dal primo minuto con l’obiettivo di centrare l’intera posta in palio. Il gol di Gambuzza annullato per presunto fuorigioco, i due legni dello stesso Gambuzza oltre a quello di Patierno. E’ chiaro che se non fai gol non vinci, ma la mia squadra ha affrontato una gara all’attacco e anche dopo aver aver dovuto rinunciare a Logrieco e Guadalupi per infortunio, con un solo senior a mia disposizione in panca, Patierno, avendo Lanzillotta presente solo per onor di firma, abbiamo continuato a fare bene anche con 5 under in campo. Nonostante avessimo nelle gambe i 120′ della gara di tre giorni prima contro il Brindisi – continua – abbiamo retto fino alla clamorosa decisione del direttore di gara che ha condizionato la seconda parte dei tempi supplementari. Non sono una persona che ama parlare di arbitraggi, ma è indubbio che quanto visto di certo ci abbia penalizzato. Credo fermamente che quest’oggi il Bisceglie abbia disputato una delle sue migliori gare della stagione”.

Potenza è il capolinea della stagione e De Luca ne traccia un bilancio, “Penso che quello di quest´anno per il Bisceglie sia stato un anno positivo. Abbiamo disputato una grande stagione, sempre supportati dalla società e dalla tifoseria. A differenza di quanto dice qualche collega di altre squadre, il Bisceglie non è partito per vincere il campionato, ma per disputare una buona stagione e ritengo abbia mantenuto le aspettative. La società è stata brava ad allestire un organico giovane ma importante che ha saputo divertirsi e togliersi belle soddisfazioni. Meritavamo di andare avanti ma il calcio è anche questo. Ci tengo comunque, a livello personale, a ringraziare tutti per avermi dato la possibilità di lavorare al meglio e di vivere questa esperienza nel migliore dei modi”.