Vincere il derby per riscattare la falsa partenza. È con questo obiettivo che Bisceglie ed Unione Calcio Bisceglie approcciano la stracittadina valevole per la seconda giornata del campionato di Eccellenza, in programma domani pomeriggio alle ore 16.

Teatro del match sarà lo stadio comunale di San Ferdinando di Puglia in virtù dell’indisponibilità del “Ventura” e delle criticità relative al “Di Liddo”, emerse nel corso del tavolo tecnico tenutosi mercoledì 28 agosto. Lo stesso club nerazzurro, in una nota ufficiale, ha rimarcato le problematiche dell’impianto di Via Cavour, inizialmente preso in considerazione per evitare che il derby potesse disputarsi lontano da Bisceglie. La disputa in campo neutro, tuttavia, si è resa necessaria poiché – come si legge nel comunicato emanato dal club del presidente Racanati – “le autorità hanno rilevato diverse criticità relative alla richiesta di giocare al campo sportivo “F. Di Liddo”, come l’assenza di parcheggi e la mancanza di un settore dedicato agli ospiti, oltre alla possibilità di vendita dei biglietti limitata a soli 25 tagliandi“. Da qui la scelta di puntare su San Ferdinando, una decisione però solo temporanea come chiarito dai nerazzurri che hanno precisato di star vagliando altre ipotesi per le successive gare casalinghe come ad esempio lo stadio “S. Angelo dei Ricchi” di Andria, i cui lavori di ammodernamento sono in dirittura di arrivo.

Oltre a precisare la sede della gara, nella giornata di giovedì 29 agosto, il Bisceglie ha ufficializzato un nuovo ingresso nell’organigramma societario con la nomina di Pietro Ingravallo alla carica di segretario generale. Forte di un curriculum ed esperienze in categorie superiori, per Ingravallo si tratta di un ritorno in nerazzurro dopo l’esperienza nel periodo 2017-2021 quando la squadra militava in Serie C.

Per quanto riguarda i temi relativi al campo i due tecnici arrivano al derby, che sarà trasmesso in diretta su Teleregione, con diversi dubbi da sciogliere, in particolare sul fronte Unione Calcio mister Monopoli deve fare i conti con le defezioni nel reparto arretrato già emerse all’esordio contro il Barletta mentre mister Scaringella potrebbe variare qualcosa nell’undici di partenza dopo la sconfitta di Manduria. L’unico certo del posto parrebbe essere Koné apparso subito brillante nella prima uscita in campionato.