Un successo al cardiopalma ed una sconfitta di misura caratterizzano la domenica pomeriggio delle due formazioni biscegliesi impegnate nel ventiquattresimo turno del girone A del campionato di Eccellenza.

Tre punti di platino per il Bisceglie Calcio che, sotto di un gol all’intervallo, rimonta in trasferta il Polimnia e, all’ultimo respiro, con il sigillo di Dambros al 97′ agguanta una vittoria cruciale in ottica playoff. Primo tempo difficile per i nerazzurri per larghi tratti in grande difficoltà al cospetto della formazione barese molto propositiva e ben messa in campo. I padroni di casa, infatti, poco prima della mezz’ora trovano l’episodio giusto per sbloccare la gara con D’Amico, bravo al 27′ ad eludere il controllo della difesa ospite e a trafiggere l’incolpevole Tarolli. I nerazzurri soffrono e nell’arco dei primi quarantacinque minuti non riescono ad impensierire la porta difesa da Lonoce. L’intervallo, però, rischiara le idee agli uomini di mister Passiatore che, nel secondo tempo, rientrano in campo con la giusta determinazione per ribaltare le sorti della sfida. I nerazzurri cingono d’assedio la porta della squadra di casa ma nel segmento iniziale della ripresa non riescono a sfondare il muro barese per un pizzico di imprecisione e una buona dose di sfortuna cogliendo ben tre legni nel corso del secondo tempo. I minuti passano inesorabili fino a quando Bonicelli non riaccende le speranze del Bisceglie insaccando la rete del pari al 71′, l’ottava nel torneo per l’attaccante argentino sempre più protagonista in maglia stellata. Nel finale il collettivo nerazzurro, il cui unico risultato utile è la vittoria, aumenta ancora di più la pressione nei confronti della difesa del Polimnia, costretta a rintanarsi nella propria area di rigore a difesa dell’1-1. Sul finire dell’interminabile recupero concesso dal direttore di gara, però, il fortino rossoverde crolla e arriva l’apoteosi per i biscegliesi che, sull’ennesimo tiro dalla bandierina, trovano il sorpasso con l’incornata imperiosa del brasiliano Dambros, bravissimo a svettare più in alto di tutti e a mettere in rete il perfetto cross operato da De Vivo.

Non riesce a fare un regalo ai concittadini l’Unione Calcio Bisceglie che, al “Di Liddo”, rende difficilissima la vita alla capolista Manfredonia ma è costretta ad arrendersi con il punteggio di 1-2. Mister Rumma e i suoi ragazzi sono artefici di una buonissima prova e nel primo tempo riescono ad imbrigliare le trame di gioco della capolista che prende in mano il comando delle operazioni ma non riesce a trovare grandi sbocchi per colpire. Al 31’, tuttavia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo i foggiani passano in vantaggio grazie a Lopez, il più lesto di tutti a raccogliere la sfera in area biscegliese e a depositarla in rete. La partita è molto combattuta e i padroni di casa non lesinano gli sforzi per provare a pungere in avanti ma all’intervallo si va al riposo con il Manfredonia a condurre per 0-1. Nella ripresa il copione non cambia con i sipontini sempre desiderosi di comandare la partita e l’Unione Calcio molto attenta in fase difensiva e comunque propositiva in zona gol. Poco dopo l’ora di gioco, però, Morra sembra mettere un’ipoteca sulla partita quando approfitta di una piccola disattenzione biscegliese per siglare lo 0-2. Nonostante il doppio svantaggio, la squadra di casa comunque non si arrende continuando a costruire interessanti situazioni e al 78’ trova il meritato gol che dimezza le distanze con Saani, freddo nel superare Chironi. Il gol riaccende le speranze dei biscegliesi che, poco dopo, reclamano a gran voce un calcio di rigore per un tocco di mano su azione costruita da Petrignani ma l’arbitro non ravvisa il fallo. Nel finale, però, l’Unione continua a cercare la rete del pareggio ma non riesce nell’intento rimanendo anche in dieci nei secondi finali per l’espulsione comminata a Monopoli.

Nulla cambia a seguito dei risultati odierni con le prime tre della classe Manfredonia, Bisceglie e Corato tutte vittoriose in trasferta con il punteggio di 1-2 ed il Mola, quarto, vittorioso per 4-1 sull’Orta Nova. Le distanze in classifica restano dunque immutate, a centottanta minuti dal termine della stagione regolare, con il Manfredonia a quota 61 con otto punti di vantaggio sui nerazzurri, a loro volta a +3 sul Corato e a +5 sul Mola. Resta invece ferma a 32 punti l’Unione Calcio Bisceglie alla vigilia della stracittadina in programma al “Ventura” domenica prossima.

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