Il 2017 è andato in soffitta da poche ore, ma c’è ancora tempo per fare un bilancio degli ultimi sette mesi, che coincidono con la nascita e la crescita del Bisceglie Femminile con il tecnico Francesco Ventura.
L’allenatore biscegliese è alla sua prima esperienza nel futsal in rosa ed esordisce analizzando il progetto societario, “Una esperienza nuova e diversa rispetto a quando nacque il Futsal Bisceglie. In quel caso ripartivamo da zero, mentre nello scorso mese di luglio si è partiti da un gruppo dirigenziale affiatato e consolidato nel tempo. L’approccio è stato positivo, ovviamente bisogna crescere tutti insieme perché abbiamo un ampio margine di miglioramento e ne siamo consapevoli. Fondamentalmente dobbiamo calibrare il nostro lavoro, fondato sul maschile, ed adattarlo al femminile”. Ventura passa a parlare del campo e del suo rapporto con lo spogliatoio, “Va via via crescendo, eliminando alcuni dubbi iniziali e modificando con il passare del tempo il rapporto con il roster. L’arrivo poi di gente con un passato in categorie superiori favorisce la crescita di tutti e di questo non posso che essere contento. Dando uno sguardo al campionato”, continua Ventura, “il rimpianto c’è solo per i due pareggi interni contro Futsal Molfetta ed Angelana. Gare che potevamo condurre in porto e che non abbiamo chiuso al momento giusto. La sconfitta in casa dell’Alex Zulli Gold Futsal invece fa parte del nostro percorso di crescita, di cui abbiamo fatto tesoro”.
Il 2018 parte subito con il primo turno di Coppa Italia che potrebbe portare alla Final Four di Bari, “A breve distanza abbiamo l’impegno domenica 7 gennaio contro il Città di Porto San Giorgio ed andare alla Final Four”, confessa il tecnico neroazzurro, “sarebbe un sogno che si realizza, oltretutto da giocare nella nostra terra. Il futuro ci riserverà nuove sfide, ma l’obiettivo è quello di provare a salire di categoria. Un altro sogno che vogliamo coltivare nel girone di ritorno. Per far si che si realizzino dobbiamo migliorare alcuni aspetti, come la prolificità ancora carente rispetto a quanto produciamo. Stiamo lavorando duro e ce la metteremo tutta”.