Un punto serviva per la matematica ed un punto è arrivato. Il Bisceglie pareggia 1-1 sull’ostico campo di Siracusa e ottiene la permanenza nel campionato di Serie C, l’obiettivo stagionale fissato da patron Canonico è finalmente raggiunto con due giornate d’anticipo.
Mancini opta per il 4-3-3. Torna tra i pali Crispino, difesa con capitan Petta e Diallo al centro e Delvino e Giron sulle corsie esterne. Centrocampo con Prezioso al posto di Montinaro, Vrdoljak in luogo dell’infortunato Toskic e Risolo. In prima linea Azzi e D’Ursi esterni, con Ayina, preferito a Jovanovic, ariete centrale. I padroni di casa optano per il 4-2-3-1 con Scardina unico terminale offensivo supportato da Mazzocchi, Catania e De Silvestro. Ottimo approccio per i nerazzurri che all’8’ hanno una doppia occasione con il cross dalla sinistra di Giron che trova Ayina al centro dell’area, l’attaccante francese colpisce di testa a botta sicura ma trova l’ottima risposta di Tomei che devia in corner. Sul seguente tiro dalla bandierina è Petta che colpisce di testa ma l’estremo difensore di casa risponde ancora presente. Due minuti più tardi è di nuovo il Bisceglie a sfiorare il vantaggio, azione sulla destra di Azzi che entra in area serve D’Ursi ben posizionato ma l’attaccante ex Arezzo dall’altezza del dischetto del rigore calcia clamorosamente alto. Al 14’, però, si svegliano i padroni di casa prima con un tiro di Mazzocchi che termina alto sulla traversa e pochi secondi più tardi con Catania che colpisce il palo alla destra di Crispino. Il match cala d’intensità ma al 31’ sono ancora i ragazzi di mister Mancini a sfiorare il vantaggio con l’ottima azione di Ayina sulla destra che crossa al centro, Tomei non ci arriva, Parisi si attarda nel rinvio e colpisce D’Ursi con il pallone che per poco non si infila nella porta della squadra di casa. Al 34’, invece, è spettacolare la conclusione al volo di Catania che si insacca in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del numero 10 aretuseo. Nei minuti restanti non accade più nulla e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa ricomincia con un ritmo decisamente blando ma al 55’ arriva l’episodio che sblocca il match. Il Siracusa conquista un calcio di punizione dai 25 metri, l’esecuzione di Liotti è perfetta e si insacca all’incrocio dei pali dove Crispino non può arrivarci. Il vantaggio dei siciliani, però, dura soltanto un giro di lancette e D’Ursi riporta in parità il match finalizzando al meglio un’azione iniziata dalla destra da uno scatenato Azzi che crossa per Giron, l’esterno francese si appoggia a D’Ursi che da buona posizione insacca. I padroni di casa si lanciano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio ma al 64’ è monumentale Diallo nel salvare due volte sulla linea dopo una maschia in area biscegliese. Negli ultimi venti minuti, nonostante gli ingressi di Jovanovic e D’Ancora, il Bisceglie non riesce ad imbastire azioni degne di nota anzi sono i padroni di casa a premere sull’acceleratore ma il tiro del neo entrato Calil all’85’ non crea grattacapi a Crispino. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e sancisce la salvezza matematica dei neroazzurri non prima di aver espulso D’Ursi a causa di un battibecco con Palermo.
Il prossimo impegno dei neroazzurri, l’ultimo casalingo di questa stagione, è fissato per domenica prossima, 29 aprile con fischio d’inizio fissato alle 17.30. Al “Ventura” arriverà la Casertana.
Articolo di Andrea De Feudis
SIRACUSA: Tomei, Palermo, Turati, Catania (66’ Calil), De Silvestro (88’ Mangiacasale), Scardina (79’ Bernardo), Spinelli, Parisi, Mazzocchi (46’ Grillo), Liotti (79’ Bruno), Altobelli. A disp: Genovese, Di Grazia, Giordano, Marotta, Toscano, Guerci. All: Bianco
BISCEGLIE: Crispino, Diallo, Petta, D’Ursi, Giron, Ayina (72’ Jovanovic), Delvino (92’ Russo), Prezioso (72’ D’Ancora), Vrdoljak, Risolo, Azzi (62’Montinaro). A disp: Vassallo, Alberga, Colella, Jurkic, Pirolo, Migliavacca, Spedaliere, Messina. All: Mancini
MARCATORI: 55’ Liotti (S), 56’ D’Ursi (B)
AMMONITI: De Silvestro (S), Turati (S), Diallo (B), Giron (B)
ESPULSI: D’Ursi (B)
ARBITRO: Cosso (Reggio Calabria) ASSISTENTI: Lombardi (Castellammare di Stabia), Amantea (Milano).