Ostico impegno in trasferta per il Bisceglie che domani, sabato 13 ottobre, con calcio d’inizio alle ore 14.30 sarà ospite della capolista Trapani nell’incontro valevole per la sesta giornata del campionato di Serie C, girone C. La formazione siciliana, ancora imbattuta in questo campionato, guida la classifica con 13 punti, frutto di quattro vittorie ed un pareggio, ed ha subito una sola rete.

“Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, formata da giocatori esperti con grandi qualità in zona offensiva”, ha esordito mister Ginestra nella conferenza stampa della vigilia, “ma giocheremo la partita con le nostre caratteristiche e potenzialità.” Sul rischio di farsi prendere dall’euforia dopo le due vittorie consecutive, il mister stellato ha ammesso questa possibilità ammonendo la squadra a restare umile e a lottare su tutti i palloni.

Il vero ostacolo per il tecnico nerazzurro sta nei tanti impegni ravvicinati: “Preferisco sempre giocare, non c’è nulla di più allenante di una partita, ma abbiamo meno giocatori delle altre squadre. Dobbiamo gestire le forze e gli impegni ravvicinati, abbiamo due trasferte lunghe e i giocatori contati, soprattutto nel reparto difensivo contando anche l’assenza di Maccarrone. Senza di lui, abbiamo bisogno di far giocare qualcuno dietro, daremo la possibilità a chi ha giocato meno in modo da poterli valutare”. Per quanto riguarda il mercato, Ginestra ha sottolineato la necessità di qualche ulteriore innesto: “La società sa che abbiamo bisogno di qualcosa anche perché abbiamo quattro 2000 e un 2001 in panchina, ma chi deve arrivare qui deve accettare il progetto e avere fame”.   

Sulla forma fisica della squadra, il tecnico è ottimista: “La condizione è arrivata a livelli buoni, ci siamo allenati tanto e preparato bene la partita, lavorando sul sintetico appositamente per questa gara”. Sul nuovo arrivo, Ginestra ha continuato: “Kuaté sta bene, ha giocato fino a poco fa in un altro campionato, deve ambientarsi ad un calcio nuovo dove c’è più attenzione all’aspetto tattico, ma è un giocatore funzionale al nostro calcio. E’ un calciatore molto duttile che dà forza, centimetri e possiede anche delle buone qualità. Ha bisogno di tempo, può far bene.”

Sull’attacco, trascinato dal solo Starita fino a questo momento, Ginestra ha concluso: “Non mi preoccupa che abbia segnato solo Starita, ho giocatori funzionali al mio calcio. L’importante è l’impatto che si ha sulla gara come ad esempio quello di Scalzone domenica scorsa. Agli attaccanti chiedo loro un lavoro difensivo importante. I gol arriveranno perché ce l’hanno nel sangue.”