L’insidiosa trasferta di Pomigliano, anticipo dell’undicesimo turno, va in archivio con la settima vittoria del Bisceglie, ottenuta con un netto 3-0 al “Gobbato” che conferma lo spessore del gruppo allenato da De Luca e ne certifica le ambizioni di vittoria finale. Per 24 ore, i nerazzurri hanno provato l’ebbrezza della vetta (non succedeva in D dalla stagione ’85-’86 che culminò con la promozione in C2), affiancando in cima la Fidelis Andria , cui è bastato un gol per superare in casa il Taranto, alla prima sconfitta, ed ottenere il sesto successo di fila. Vincere a Pomigliano, dov’era caduta la capolista e pareggiato la Cavese, non era affatto scontato. Ma, nell’occasione, Zotti & c. hanno giocato da squadra di caratura superiore, che sin dalle battute iniziali ha imposto la propria personalità. Il tecnico nerazzurro, dovendo rinunciare agli squalificati Riccio e Guadalupi, ha presentato un Bisceglie inedito, passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3, arretrando Logrieco in mediana ed inserendo nel tridente Idriss Pongo. All’esordio dal primo minuto, il francese ha rispettato le consegne, svolgendo entrambe le fasi nell’arco dell’intero match e mostrato di poter essere utile alla causa nerazzurra. Ma, la nota più lieta della trasferta campana ha riguardato l’atteso ritorno al gol di Peppe Lacarra che, in acrobazia, ha infilato in rete il pallone che ha spianato la strada del successo stellato. Zotti, assist in serie, e Logrieco (in foto) irresistibile slalom in occasione del raddoppio, invece, confermano di essere valori aggiunti all’interno di un organico pregno di qualità in cui è riapparso capitan Gambuzza, in campo nei minuti di recupero. Domenica al Ventura, ore14:30, ci sarà il Brindisi del vulcanico presidente Flora, favorito sotto l’ombrellone ma distante 12 punti dal vertice. Una partita dall’alto coefficiente di difficoltà che i nerazzurri dovranno affrontare al meglio per uscirne vincenti. L’auspicio di tutto l’ambiente, patron Canonico in primis, è che finalmente si riveda il pubblico delle grandi occasioni e, per quanto visto finora, questo Bisceglie lo merita.
Convenzione Stadio Ventura – Dopo tre settimane dalla nota diramata dal Dott. Gennaro Sinisi e conseguente reazione del patron Canonico, sull’argomento è intervenuto il Sindaco Francesco Spina. In diretta telefonica su Radio Centro, nel corso della trasmissione Centrocampo, oltre a compiacersi per i successi dello sport biscegliese e del Bisceglie Calcio, il primo cittadino ha detto che “Il Bisceglie prescinde da qualsiasi polemica tra gli individui ed io sono il primo tifoso, sia quando c’è da festeggiare che quando le cose non vanno bene. Le convenzioni si possono o no firmare, ma la Città di Bisceglie sta mostrando con atti concreti di mantenere gli impegni con l’A.S. Bisceglie. 1) Cartella Esattoriale € 130000- AQP (depennata dal bilancio comunale); 2) Convenzione € 90000 + € 30000 di contributo che sarà presto concesso per il sostegno al settore giovanile; 3) La manutenzione del manto erboso € 35000- 4) Il contributo della ditta Camassa € 10000. In totale fanno circa € 300.000 che i biscegliesi mettono a sostegno della squadra di calcio. Non lo fa nessun altro comune in Italia, al contrario alcuni si fanno pagare l’affitto degli stadi. Il Sindaco e il Presidente fanno ciascuno la propria parte per portare in alto i colori nerazzurrostellati. Lunedì prossimo, 24 novembre, verranno montati i sediolini della Tribuna e, se la squadra sarà promossa, il Sindaco ha assunto l’impegno che adeguerà lo stadio. Rinnovo l’invito alla firma della convenzione, che è un modo per sostenere l’impegno. Le carte e i soldi sono pronti, basta bussare alla porta del Comune e dopo sarà disposto il mandato. Perciò dico “in bocca al lupo” a squadra e città per continuare il percorso e tornare ad essere presente nel calcio che conta”. Chiare le parole del Sindaco. La prossima mossa tocca ora al patron Canonico…
Foto: Mastrodonato
Fonte: forzabisceglie.it