Terza sconfitta in campionato, seconda in trasferta per il Bisceglie Calcio battuto di misura dal Cosenza nel match valevole per la decima giornata d’andata del campionato di serie C.
Al termine della gara contro la squadra calabrese, conclusasi sul punteggio di 2-1, l’allenatore in seconda Losacco ha analizzato il match in sala stampa. “Abbiamo fatto una buona gara nella prima frazione di gioco, provando a fare la partita sin dall’inizio sapendo che il Cosenza sta attraversando un periodo di difficoltà e si vedeva che anche i giocatori della squadra calabrese erano tesi e nervosi. Abbiamo approfittato della situazione facendolo in maniera discreta poi c’è stato il rigore ma siamo stati bravi a riprendere la partita. Nella ripresa, è venuta meno la brillantezza da parte dei nostri giocatori tenendo conto che in settimana abbiamo disputato una partita abbastanza tirata (Coppa Italia contro la Virtus Francavilla ndr) ma questa non deve essere una scusante. Siamo stati bravi a provare il tutto per tutto negli ultimi dieci minuti purtroppo non abbiamo fatto goal. C’è stata un’altra decisione che accettiamo anche se non condividiamo (mancato rigore concesso al Bisceglie per il fallo di Statella su Partipilo ndr) ma questo non cambia il nostro cammino. Non mi piace nemmeno additare l’arbitro che è un essere umano e può sbagliare. Purtroppo oggi questi due episodi, nei momenti topici della gara, sono stati negativi per noi. Ma ripeto, il nostro obiettivo rimane quello della salvezza quindi non facciamo drammi proviamo sempre a giocare a volte il risultato ti premia altre volte no”.
Losacco, inoltre si è soffermato sulla squadra calabrese: “Ci aspettavamo questo Cosenza che è una squadra costruita per vincere o per stare nella parte alta della classifica quindi eravamo coscienti della loro forza. Siamo stati bravi nel primo tempo mentre nel secondo tempo c’è stato un predominio della squadra di casa agevolati dal goal che ha dato loro morale e fiducia. Abbiamo provato a guadagnare campo con qualche palla lunga e giocare sulle seconde palle. In altri momenti potevamo essere premiati oggi non è andata così e ne facciamo tesoro ed andiamo avanti”.
Il vice Zavettieri, infine, ha spiegato la scelta del tridente atipico, ossia Montinaro- Partipilo- Azzi. “E’ vero che ci sono giocatori che giocano più spesso però, dalla prima partita abbiamo cercato di essere sempre versatili come modulo e giocatori. Sono tutti considerati allo stesso modo. Oggi, considerando un po’ il momento del Cosenza, abbiamo pensato di sfruttare le doti di Azzi che è un velocista e quindi di attaccare la profondità alle spalle dei due centrali. Non è riuscito sempre, poi abbiamo cambiato anche in corsa. D’altra parte siamo una squadra giovane ancora in fase sperimentale che cerca di trovare delle variabili. A volte vanno bene altre volte meno”.