Impegno dal coefficiente di difficoltà medio- alto per il Bisceglie di scena oggi pomeriggio, domenica 14 marzo, con fischio alle ore 15.00, al “Pinto” di Caserta ospite della Casertana nell’incontro valevole per la trentesima giornata del campionato serie C girone C.
“E’ una di quelle nove gare rimaste dove dobbiamo dare tutto noi stessi – esordisce mister Papagni -. Abbiamo la consapevolezza di poter far bene e cercheremo di fare risultato. Ci sono defezioni importanti ma, quello che desidero sempre, è che i giocatori scendano in campo senza paura, consapevoli di poter fare bene, con intelligenza, aggressività, concentrazione, determinazione, aspetti che non devono mai mancare.”
Sulla Casertana: “Da una quindicina di partite è una delle squadre più in forma. L’aver battuto 4-0 la Virtus Francavilla fa comprendere il periodo che stanno attraversando. Dobbiamo pensare alla nostra prestazione, al miglioramento delle situazioni di difficoltà e crescere per poter giocare sino alla fine l’obiettivo salvezza. Non penso ai loro calciatori ma spero di avere a disposizione i miei giocatori nelle migliori condizioni”.
Il tecnico nerazzurro è ritornato sulla sconfitta contro il Catania: “Abbiamo lavorato, visionato gli errori e gli aspetti positivi che sono stati tanti. Naturalmente, il tipo di reazione, non è stato dei migliori ma dobbiamo basare le nostre capacità su quello che è stato fatto di buono”.
A chi chiede le percentuali di recuperare per la salvezza diretta, ecco il pensiero dell’allenatore biscegliese: “Queste sono domande a lungo termine, sino a quando avremo la matematica dalla nostra parte, il nostro obiettivo sarà quello disputare al meglio la prossima partita”.
Il Bisceglie, nelle gare in trasferta sotto la gestione Papagni, è sempre passato in vantaggio facendosi poi raggiungere dall’avversario: “La spiegazione non esiste. Abbiamo avuto cali di concentrazione sotto l’aspetto individuale. Continuiamo a voler andare in vantaggio in trasferta migliorando però, l’aspetto di farsi riprendere”.
“I giocatori del nostro gruppo – prosegue il tecnico nerazzurro – sono quotidianamente stimolati, vi è un buon rapporto, vi è la consapevolezza di aver perso una brutta partita soprattutto per l’ultima mezz’ora contro il Catania ma coscienza di aver fatto bene nella stragrande maggioranza di queste sette partite. Le energie mentali importanti non servono solo in questa gara dove abbiamo defezioni importanti. Sono fiducioso di raggiungere l’obiettivo salvezza. Sarà difficile quella diretta ma non dobbiamo guardare la classifica bensì al miglioramento come squadra”.
Sulla tifoseria: “E’ sempre stata vicina con discrezione usando anche toni più alti quando sono arrivato. Per esperienza personale, so che nei momenti di difficoltà sono stati sempre vicini e la maggior parte crede nella salvezza”.
“La mia esperienza di allenatore ed anche quella di Bisceglie – chiosa l’allenatore pugliese- mi dice che abbiamo perso uno dei giocatori piu’ forti, ossia il capitano Giorgio Di Bari, per un problema grave in un campionato disastrato anche dal punto di vista economico e societario. Quest’anno abbiamo una società che paga puntualmente, ha fatto sacrifici per arrivare sinora e pagato debiti regressi. Da questo punto di vista siamo avvantaggiati. Se ci sono difficoltà a causa delle assenze dobbiamo sopperire con l’aiuto reciproco, compattezza, amore per la maglia. Così facendo, alcuni limiti sarebbero superabili facilmente”.
La Casertana naviga in zona playoff con 37 punti in 27 gare frutto di 11 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. La compagine campana, allenata da Guidi, detiene il quarto miglior attacco del girone con 36 gol fatti di cui 11 portano la firma dell’ex di turno Cuppone ( a segno nel match d’andata). Al contempo ha subito 41 reti così come il Bisceglie.
Non sarà del match il difensore Tazza appiedato per un turno dal Giudice Sportivo.
Casertana – Bisceglie sarà diretta da Gabriele Scatena di Avezzano il quale sarà coadiuvato da Antonio Severino e Marco Carrelli entrambi di Campobasso. Quarto ufficiale Giuseppe Vingo di Pisa.