Il Bisceglie pareggia 1-1 a Gallipoli, al termine di una gara che porterà dietro di se una lunga scia di polemiche, a causa di qualche dubbia decisione arbitrale. Il distacco dall’Andria, a una settimana esatta dal big match del Ventura, torna così ad essere di tre punti.
Mister De Luca si schiera con il 4-3-3, con il tridente offensivo formato da Presicce, Zotti e Lacarra. In difesa Riccio prende il posto dello squalificato Anaclerio e Viscuso di Lacriola, mentre a centrocampo non c’è Logrieco, infortunato, e Pellecchia, al centro delle famose polemiche post-Monopoli. Il Gallipoli presenta dal primo minuto i tre nuovi acquisti: Mangiapane, Mbida e Lorusso.
Pronti-via e il Bisceglie passa subito in vantaggio: conclusione deviata di Zotti che termina sui piedi di Presicce che non perdona e realizza il più classico dei gol dell’ex: dopo 60” il risultato è di 1-0. Al 16′ si rende pericoloso Lacarra, con un bel diagonale dopo un’azione di contropiede bloccato dall’estremo difensore dei padroni di casa. La prima vera occasione da gol per il Gallipoli la costruisce Mangiapane, con un calcio di punizione che scheggia la parte alta della traversa. Al 34′ ancora Mangiapane impegna Licastro su calcio piazzato. Nel finale di primo tempo c’è spazio per l’ennesimo tentativo del fantasista argentino del Gallipoli che si spegne però sul fondo.
Nella ripresa i salentini cercano il pareggio e lo trovano al 54′: Di Maira sfrutta una disattenzione difensiva dei neroazzurri e batte Licastro, con i biscegliesi che protestano per una posizione irregolare del giocatore di casa. De Luca non ci sta e prova a invertire la rotta del match inserendo un’altra punta, Patierno, in luogo di un centrocampista, Lanzillotta. Al 67′ Bisceglie vicino al vantaggio: conclusione potente di Lacarra deviata in corner da Gabrieli. Sugli sviluppi dell’angolo ci prova Piero Zotti, ma il suo destro a giro è impreciso. Al 74′ è Mariano a impensierire Licastro, che blocca il suo tiro dal limite dell’area di rigore. Passano pochi minuti e gli ospiti protestano per un presunto fallo di Cornacchia su Patierno, ma per il direttore di gara friulano non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Al 79′ il tecnico di Castellana Grotte si gioca il tutto per tutto, inserendo capitan Gambuzza, match winner nel derby contro il Monopoli, al posto di Presicce. All’ 82′ il Bisceglie sfiora ancora una volta il 2-1: cross dalla destra, Cornacchia nel tentativo di anticipare Patierno rischia l’autogol, con la palla che sbatte sul palo e termina in corner. Nel finale di gara succede di tutto: un difensore salentino atterra Zotti in area di rigore, per l’arbitro è penalty: i padroni di casa protestano e dopo qualche secondo il guardalinee annulla la decisione di Marini per un presunto fuorigioco. Nei minuti di recupero non accade più nulla, con la partita che si conclude sull‘1-1. Per la squadra del presidente Canonico una grande occasione persa, al termine di una prestazione sottotono dal punto di vista del gioco. Domenica prossima, al Ventura, super-derby contro la Fidelis Andria, vincente quest’oggi per 3-1 sulla Cavese. Nelle altre partite del girone H di serie D, successo per il Potenza sul Manfredonia e del Taranto sul San Severo.
GALLIPOLI – BISCEGLIE 1-1 (0-1 p.t.)
GALLIPOLI: Gabrieli, Rizzo (87′ Sospic), Gigante, Mbida, Cornacchia, Lorusso (72′ Alessandri), M.Negro, Legari, Di Maira, Mangiapane (83′ Santoncito), Mariano.
BISCEGLIE: Licastro, Viscuso (79′ Lacriola), Riccio, Lanzolla, Esposito, Guadalupi, Lanzillotta (60′ Patierno), D’Ancora, Zotti, Lacarra, Presicce (79′ Gambuzza).
MARCATORI: 1′ Presicce (B), 54′ Di Maira (G)
AMMONITI: D’Ancora, Lacarra (B), Di Maira, M.Negro (G)
Foto: Emmanuele Mastrodonato
Fonte: forzabisceglie.it