Tutto rimandato alla gara di ritorno. Si conclude 1-1 la finale d’andata dei playoff nazionali del campionato di Eccellenza tra Bisceglie e Costa d’Amalfi scese in campo al “Ventura” questo pomeriggio alle ore 16. All’iniziale vantaggio di Monaco per i nerazzurri ha risposto un colpo di testa dell’esperto Pepe in avvio di ripresa.
Modulo consueto per mister Di Meo con il tridente composto da Kone, Bonicelli e Pignataro mentre va in panchina Di Rito, probabilmente non al meglio dopo il problema fisico accusato sette giorni fa nella semifinale con la Vigor Lamezia. Gli ospiti arrivano in Puglia privi del proprio capitano, Francesco Proto, per squalifica ma schierano regolarmente il capocannoniere Cappiello, autore fin qui di ben ventuno reti. Costa d’Amalfi più intraprendente nel primo scorcio di gara. Al 10’ Matrone penetra in area biscegliese dalla destra, sfugge al diretto avversario ma al momento del tiro preferisce servire un compagno vanificando una buonissima opportunità. Passano tre giri di lancette e dal nulla il Bisceglie si ritrova in vantaggio grazie ad un innocuo cross dalla destra di Monaco che assume una traiettoria velenosa per il portiere ospite infilandosi in rete. Per il centrocampista stellato si tratta del primo gol in campionato, un sigillo nel momento più importante della stagione. Il vantaggio sblocca i padroni di casa che al 16’ provano a sfruttare la fase favorevole con Bonicelli il cui tiro dalla distanza non crea grattacapi a Manzi. Con il passare dei minuti i campani reagiscono e a metà frazione si fanno vedere dalle parti di Suma in più di un’occasione prima con Cappiello e al 25’ con il giovane Caputo che di testa, da buona posizione, non angola la conclusione favorendo l’intervento dell’estremo biscegliese. Al 33’, invece, i nerazzurri rischiano grosso a causa di un’incomprensione tra Lucero e Suma ma la sfera termina in calcio d’angolo. Il finale di primo tempo è decisamente di marca biscegliese con due grosse chance per il raddoppio sfumate di pochissimo. Al 39’ Bonicelli slalomeggia in area campana ma il suo tiro è impreciso e sibila a lato mentre centoventi secondi più tardi il bel colpo di testa di Pignataro su assist di Mangialardi si perde alto.
La ripresa si apre con la pericolosa girata di Cappiello dopo appena quaranta secondi ma la palla termina sul fondo. Nell’occasione piove sul bagnato per i campani che perdono il proprio bomber per infortunio, al suo posto entra Infante. I ritmi sono molto bassi in avvio di secondo tempo ma al 55’ il Costa d’Amalfi riequilibra la partita grazie all’incornata da parte di Pepe, lasciato completamente solo dall’immobile retroguardia biscegliese. Di Meo corre subito ai ripari operando una tripla sostituzione con Avvantaggiato, Di Rito e Fucci al posto di Monaco, Bonicelli e Mangialardi. La mossa non sortisce grandi effetti ad eccezione di un velleitario sinistro di Morisco sugli sviluppi di un corner. Il ritmo del match non decolla, complici anche le numerose interruzioni di gioco dovute all’atteggiamento speculativo degli ospiti. Ad un quarto d’ora dal triplice fischio il Bisceglie protesta con veemenza reclamando un calcio di rigore per un intervento ai danni di Fucci. Nel finale i padroni di casa alzano il baricentro ma non creano problemi alla porta campana. L’unico brivido per gli ospiti arriva a sessanta secondi dal novantesimo quando Pignataro coglie il palo esterno sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel quinto ed ultimo minuto di recupero concesso dal direttore di gara ci prova Dembele, appena entrato, a mettersi in proprio ma la sua conclusione si perde alta sopra la traversa facendo scorrere i titoli di coda sul match.
Servirà dunque una vittoria o un pareggio con il punteggio dal 2-2 in avanti in terra campana ai nerazzurri per conquistare il salto di categoria nella gara di ritorno in programma a Maiori domenica 16 giugno con calcio d’inizio previsto alle ore 16. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)