Archiviato il pareggio a reti inviolate contro il Rende di sabato, coinciso con il terzo risultato utile consecutivo, il Bisceglie Calcio si appresta ad affrontare nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia di serie C la Virtus Francavilla. Il match è da dentro o fuori e in caso di parità saranno i calci di rigore a determinare la compagine che passerà al turno successivo.
Facile prevedere in casa nerazzurro stellata un po’ di turnover, con Nunzio Zavettieri che potrebbe concedere minuti a tutti quelli che finora hanno trovato meno spazio in questo avvio di stagione. Scalpitano, dunque, Delic e Gabrielloni nel reparto offensivo, mentre a centrocampo potrebbe rivedersi Boljat con Toskic in cabina di regia al posto di Vrdoljak. Capitolo a parte, invece, per la retroguardia, dove spera di poter fare il suo esordio stagionale, complice anche la contusione rimediata in campionato da Giron, Ferdinando Raucci, uno dei protagonisti della promozione in C nella passata stagione; a destra sono da valutare le condizioni di Migliavacca, con Delvino pronto alla riconferma o, in alternativa, capitan Petta ad agire da esterno basso, con Jurkic e Markic al centro della difesa.
Dall’altra parte la Virtus Francavilla arriva al Ventura forte di cinque risultati utili consecutivi, con l’ultima sconfitta che risale ad un mese fa (0-3 contro il Catania). La squadra allenata da Gaetano D’Agostino ha dimostrato di poter essere pericolosa in zona gol e, in tal senso, le statistiche parlano chiaro: nelle ultime nove partite disputate, solo in un’occasione il Francavilla non è riuscito a segnare. Possibile, comunque, che l’ex calciatore di Udinese e Fiorentina opti per una rotazione dei suoi uomini in vista dei prossimi impegni di campionato.
Il Bisceglie e il Francavilla si sono affrontate già una volta nella stagione 2017/2018: nella seconda giornata di serie C, infatti, Jovanovic e compagni si sono imposti per 2-1, con le reti di Partipilo, Ayina e Montinaro.
Il match tra i nerazzurri stellati e i brindisini è in programma oggi, martedì 17 ottobre, con fischio d’inizio alle 20.30 al Gustavo Ventura.
Foto: Emmanuele Mastrodonato