Vivere una vita normale, nonostante una malattia ereditaria, ed avere la possibilità di prender parte ad un grande evento sportivo. È la storia che vede protagonista Carlo De Pasquale 25enne autista soccorritore della Associazione Misericordia di Bisceglie. Una storia che ci si augura possa essere da sprone per molti. 

A Carlo nel marzo del 2005 fu riscontrata una forma di diabete di tipo ereditario con il quale avrebbe convissuti negli anni a seguire, una mazzata per un ragazzo allora 14enne: “Ti senti smarrito – confessa Carlo De Pasquale – perché pensi che la tua vita da quel momento in poi possa avere dei limiti rispetto agli altri. Poi con il tempo, grazie soprattutto ai miei genitori, ho scoperto che conducendo una vita sana e facendo attività sportiva in realtà non ci sono grossi ostacoli. La medicina poi negli anni si è evoluta permettendo di vivere tranquillamente come gli altri ragazzi, ricordando sempre di effettuare controlli e di evitare il fumo e l’uso di alcool. Vivere sani aiuta a vivere meglio”.

Per il 25enne biscegliese lo sport è una passione incredibile che a giorni lo porterà a vivCarlo De Pasquale (2)ere un sogno, giocare un campionato Europeo di calcio a 5 “DiaEuro 2016” riservato ai diabetici. “Tutto è nato nell’ottobre del 2015 grazie ad un medico dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari che mi consigliò di scrivere alla pagina facebook dell’ANIAD (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici). Poi successivamente il contatto con Alessandro Grieco, Commissario Tecnico e calcettista della sezione Campania mi ha introdotto a questa realtà sino alla convocazione in Nazionale giuntami nel febbraio di quest’anno. Una emozione incredibile, sapere di vestire la maglia azzurra e di partecipare ed un evento cosi bello”. Il raduno è cominciato lo scorso 19 luglio a Dugenta (Benevento) e terminerà il 23, per poi dirigersi verso la Bosnia ed Erzegovina, dove a Sarajevo dove dal 24 al 31 luglio si disputerà l’Europeo.  La formula prevede 16 nazioni partecipanti che saranno suddivise in quattro gironi da quattro squadre ciascuno, si qualificheranno per la fase ad eliminazione diretta le prime due di ogni girone. L’Italia non conosce ancora i suoi avversari, ma quel che più conta è esserci, “Ho cominciato la preparazione già a Bisceglie, grazie alle indicazioni della Dottoressa Cristina De Fazio, non vedo l’ora che cominci, l’emozione è tanta”.

Un messaggio importante quello di Carlo De Pasquale, unico pugliese della spedizione azzurra, intende mandare a chi convive con situazioni simili alla sua: “Convivere con una malattia come il diabete si può. Importante è avere cura di se stessi rispettando il proprio organismo, tenendosi in forma e vivendo una vita sana”.