Svanisce a gara 4 il sogno scudetto del tecnico biscegliese, in forza al Kaos Futsal, Leopoldo Capurso, superato dal Pescara che ha chiuso la serie per 3-1 aggiudicandosi il primo tricolore della sua storia.
Dopo aver eliminato l’Asti, favorita alla vigilia, ai quarti di finale e buttato fuori i campioni d’Italia in carica della Luparense in semifinale, la compagine di Ferrara era giunta alla finale contro gli abruzzesi allenati da Fulvio Colini. Il Pescara, nelle cui fila milita il talentuoso ex Bisceglie C5 Douglas Nicolodi, si portava subito avanti nella serie vincendo la prima gara in casa per 5-3, espugnando poi Ferrara per 4-3. A gara 3 la storia sembra cambiare, con il Kaos Futsal di Capurso capace di spuntarla ai calci di rigore per 6-5 in una partita piena zeppa di emozioni.
Per giocare gara 4 si torna a Pescara ed il Pala Giovanni Paolo II è un catino denso di passione per questa splendida disciplina. A passare in vantaggio è proprio il Kaos, grazie ad una altra vecchia conoscenza biscegliese, Gìo Pedotti per anni capitano neroazzurro in serie A. Nella ripresa il Pescara agguanta il pari con Salas, in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Kaka. Saranno i calci di rigore a regalare il primo tricolore della storia a Morgado e soci, con il risultato finale di 4-3.
Per Leopoldo Capurso una chiusura di stagione amara, ma la consapevolezza di aver preso in mano una realtà che tre anni fa navigava in zona retrocessione e che ieri ha sfiorato un traguardo incredibile.