All’indomani della sconfitta per 3-1 contro il Catanzaro, nell’incontro valevole per l’ottava giornata d’andata del campionato di Lega Pro, il tecnico biscegliese Aldo Papagni è stato sollevato dall’incarico (Leggi qui) della panchina della Taranto (al suo posto è subentrato Fabio Prosperi).

Quattro giorni dopo l’esonero, Papagni ha salutato la città jonica con una bellissima lettera di ringraziamento.   

“Fare Amicizia è un bene, avere un Amico è un tesoro, mantenere un’Amicizia è una virtù, essere un Amico è un onore…” Ed io sono onorato di sentirmi amico di Taranto e del Taranto.

Per poco più di 40 giorni di campionato (28/08 Matera – 09/10 Catanzaro) ho avuto, nuovamente, l’onore di sedere sulla prestigiosa panchina del Taranto. Lunedì ho ricevuto, telefonicamente, la comunicazione del mio esonero da parte del D.G. Roselli ed è umano che sia, tuttora, fortemente dispiaciuto per questa interruzione di rapporto di lavoro, ad un solo passo da un traguardo a cui tenevo tanto: “100 panchine rossoblù” .

Pur riconoscendo gli errori commessi dal sottoscritto e le oggettive attenuanti (ripescaggio, squadra nuova, seri infortuni di giocatori importanti, calendario iniziale, classifica in linea con obiettivi prefissati, ecc.)  non ritengo che sia il caso di dilungarsi sul mio precoce sollevamento dall’incarico. La vita, a prescindere dalla positività o negatività degli eventi, mi ha insegnato che bisogna sempre saper ringraziare. Ieri ho salutato e ringraziato la presidente Zelatore, l’avvocato Bongiovanni , il responsabile dell’area tecnica Franco Dellisanti, il mio successore Fabio Prosperi (la cui nomina ha attenuato, in parte, il mio dispiacere), tutti i collaboratori del Taranto ed ho abbracciato, ad uno ad uno, i ragazzi. Desidero con questo mio scritto ringraziare chi non ho avuto la possibilità d’incontrare in questi giorni. Grazie agli addetti ai lavori della comunicazione e soprattutto a chi (ce ne sono diversi a Taranto) con onestà intellettuale e senza interessi personali, cerca di dare il proprio contributo per non distruggere ciò che è stato conquistato da questa società.

“Profondo amore è ciò che sento per questa squadra e per questa città. Alziamo tutti la testa. Amiamo insieme il Taranto. È tempo di tornare in alto” Queste sono le sentite parole che ho rivolto a giugno e che ora sento di ripetere ai tifosi tarantini: La vostra Energia è fondamentale per i ragazzi.

All’ impareggiabile tifoseria rossoblù, a quelli della tribuna, della gradinata, ai fuori sede ed alla meravigliosa Curva Nord, vero 12° uomo in campo, dico un enorme: “99 VOLTE GRAZIE”.

Mentre stavo scrivendo queste righe, di saluto e ringraziamento, ho ricevuto un messaggio da un tifoso tarantino. Io credo che nulla accada per caso e pertanto intendo trasmettere, a noi tutti, questa Parola biblica che ci suggerisce di eliminare divisioni, gelosie ed invidie che, a mio parere, non consentono di far decollare Taranto ed il Taranto così come meriterebbe:

“Infatti dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione” (Lett. di Giacomo 3,16)

Forza TARANTO SEMPRE  con affetto ROSSOBLÙ “

 Aldo Papagni

Foto: Aurelio Castellaneta