Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di un ragazzo, che potrebbe essere preso come simbolo di un sogno; quello di tanti piccoli aspiranti calciatori che desiderano un giorno giocare in serie A. Il protagonista in questione non lo ha ancora fatto, ma la possibilità sembra ormai a portata di mano.
Stiamo parlando di Daniele Guglielmi, sedicenne biscegliese doc, studente presso L’Istituto Tecnico Commerciale “Dell’Olio” di Bisceglie, da poche ore diventato un calciatore dell’Hellas Verona. La carriera del neo calciatore giallo blu, classe 1998, comincia nella fila dei pulcini del Don Uva, dove gioca due anni nella compagine Pulcini. Nel 2008 Guglielmi passa all’Andria, dapprima giocando tra gli Esordienti, subito dopo passa ai Giovanissimi Regionali, per poi fare il salto tra i nazionali pur essendo sotto età. Il talento c’è eccome, ad accorgersene è il Bari che a gennaio 2011 lo preleva dalla società andriese.
Nella fila dei galletti biancorossi Guglielmi si allena con i Giovanissimi nazionali, disputando però le gare dei regionali con i pari età. Dopo un biennio i colori bianco rossi rimangono, ma il difensore biscegliese passa da Bari a Barletta (Lega Pro ndr.) “Una esperienza fantastica – racconta Guglielmi – che mi ha portato a cominciare con gli Allievi nazionali ed aggregarmi dopo appena quattro partite alla prima squadra. L’esordio è giunto il giorno dell’Immacolata a Catanzaro, mentre il 13 gennaio ho giocato la mia prima partita da titolare nella gara tra Barletta ed Ascoli. Ringrazio l’ambiente del Barletta ed in particolar modo il Direttore Sportivo, Martino, ed il mister Nevio Orlandi”.
A fine stagione il Barletta riscatta Guglielmi dal Bari per appena mille euro, ma in agguato c’è il Verona e la serie A pronti ad aggiudicarsi il talento biscegliese, con la formula del prestito con diritto di riscatto in favore della società scaligera. Juventus, Milan e Sampdoria sono state vicinissime all’acquisto del neo giocatore del Verona, “So di alcune squadre blasonate – confessa Guglielmi – che si erano interessate a me. Io sono contentissimo della scelta fatta, in assoluta autonomia. Credo che Verona sia il posto giusto dove crescere, maturare e guadagnarsi uno spazio anche in prima squadra”.
Dopo un inizio di carriera da centrocampista, soprattutto ad Andria, Guglielmi viene spostato come centrale di difesa a Bari, una posizione che conferma a Barletta come centrale di destra della difesa a tre, schierata la scorsa stagione da Orlandi. Ambidestro con un fisico in via di formazione, Guglielmi è assistito dalla stagione 2013/14 da Donato Di Campli, procuratore in ascesa che annovera in scuderia il fuoriclasse della Nazionale Italiana e del Paris Sant Germain, Marco Verratti. Insomma per Daniele Guglielmi ci sono tutti gli ingredienti per un futuro da grande protagonista nel calcio che conta e diventare il futuro idolo dei bambini biscegliesi.