Adesso è ufficiale, Nicola Canonico intende lasciare il Bisceglie calcio. Dopo aver rilevato il club nel 2011, portando in bacheca due coppe Italia (una regionale e una nazionale), ed il conseguente ritorno in serie D nel 2012 dopo 14 anni, l’imprenditore di Palo del Colle dice basta.

Un addio che giunge non senza un velo di amarezza – a quanto si legge nella nota diffusa dal sito ufficiale del club –  dopo le mancate risposte agli innumerevoli tentativi di coinvolgere l´imprenditoria locale, apparsa ancora una volta indifferente alle sorti del centenario club biscegliese. 
“Purtroppo questa volta siamo davvero giunti al passo d´addio– esordisce Canonico –. L´imprenditoria locale mi ha dimostrato ancora una volta poca partecipazione e di non avere a cuore le sorti di questo club. Questa volta da solo non me la sento di andare avanti e dico basta. Avevo in mente un grande progetto per ritentare la scalata verso la Lega Pro, magari anche con un ripescaggio che sarebbe stato largamente accessibile, ma i miei programmi sono vanificati dalla scarsa partecipazione dell’imprenditoria biscegliese.

Mi sono in prima persona adoperato nel contattare anche i dirigenti dell’Unione calcio Bisceglie, seconda squadra della città, affinchè si potesse creare un unico connubio e costruire un grande Bisceglie, ma mi è stato risposto che non c’e nessun interesse ne nel lasciare la squadra attualmente neo promossa in Eccellenza e prendere il titolo di serie D ne ad entrare con me in società.
Consapevole di aver fatto tutto ciò che fosse in mio possesso per dare un seguito a questo glorioso sodalizio, ho chiesto al Sindaco di nominare una persona che possa rilevare fattivamente il club e possa procedere all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D (i termini scadranno il prossimo il 10 Luglio). Bisceglie è una piazza che porterò sempre nel cuore – conclude Canonico – ringrazio i tifosi biscegliesi per l’affetto che in questi quattro anni mi hanno sempre riservato, sperando che possano comprendere che la decisione che a malincuore quest´oggi comunico, fosse l´unica che potessi prendere.”