Dopo la gara di Coppa Italia disputata e vinta ieri sera contro la Virtus Francavilla (leggi qui) le dichiarazioni del dirigente Franco De Martino (leggi qui) avevano fatto capire quale fosse l’umore in seno alla società. Questa mattina, mercoledì 18 ottobre, arriva invece al risposta dura di Canonico (leggi qui). Non sono mancati anche gli interventi dei dirigenti Gianni Casella ed Alfonso Russo che hanno preso una posizione netta in favore del presidente del Bisceglie calcio.

“La mia mente è tornata indietro nel tempo”, apre Casella, “a quella famosa partita Bisceglie-Andria, della stagione 2014/15, nella quale la tifoseria andriese apostrofava frasi indegne e ingiuriose verso il presidente Nicola Canonico. Lo stadio e la tifoseria biscegliese quel giorno ammutolì di fronte a tale scempio. Io ero lì accanto, come sempre, al presidente e ieri ho provato le stesse identiche sensazioni con l’aggravante che questa volta chi urlava non erano gli andriesi ma gli ultras del Bisceglie calcio. Ho provato sdegno, umiliazione, frustrazione“, dichiara Casella, “e sentivo in me ciò che un uomo come Nicola Canonico potesse provare in quel momento”.

Il dirigente stellato continua nel suo pensiero ricordando quanto accaduto appena cinque mesi fa con la promozione storica in serie C, “La riconoscenza non appartiene a questo mondo, ma non ammettere l’evidenza dei fatti ha qualcosa di impensabile. Pochi mesi fa osannato per il miracolo di aver portato il Bisceglie calcio in serie C, oggi offeso ingiustamente non come presidente ma come uomo. Io non ci sto perché questo non rientra nei miei canoni di uomo, padre e sportivo biscegliese e non posso consentirlo e giustificarlo. Nicola Canonico è un uomo e come tutti gli uomini può avere i suoi difetti i suoi pregi, può sbagliare o fare bene, ma è un uomo che ha scelto cosa fare per il Bisceglie Calcio, mettendoci anima, corpo, tempo, sacrificando lavoro, famiglia e tanti soldi, raggiungendo risultati insperati. Detto questo”, chiosa Casella, “non posso che ribadire un concetto ed esprimere la mia piena vicinanza umana a lui e tutta la sua famiglia, certo come sono che questo episodio non potrà mai scalfire ciò che lui rappresenta e fatto per questa città. Nicola non ti curar di loro ma guarda e passa”. 

“Ho sempre apprezzato in questi mesi il comportamento degli ultras. Ieri avete sbagliato“. Parte cosi invece il post di Alfonso Russo, sul proprio profilo facebook, “È inammissibile apostrofare in maniera volgare Nicola Canonico che come tutti noi umani può avere pregi e difetti. Si può avere vedute diverse ma personalmente uno che rimette soldi, salute e tempo per una squadra il Bisceglie calcio (non la sua città natale ricordiamolo) va solo apprezzato. Si può avere un confronto civile”, continua l’ex vince presidente stellato, “ma solo costruttivo e finalizzato al bene del Bisceglie calcio. L’orgoglio si mette da parte e chiedo agli ultras di dimostrare che realmente hanno a cuore le sorti della squadra e chiedere scusa al presidente per iniziare una nuova fase che ripercorra il comportamento esemplare che hanno avuto sino a 2 mesi fa e che ho apprezzato e sempre evidenziato. Le posizioni rigide portano solo a distruggere tutto”.

Russo avvisa la tifoseria su quelle che potrebbe essere le conseguenze future per il club, “Se volete la fine del calcio a Bisceglie questa è la strada, ma poi evitate pseudo cortei di attaccamento alla squadra per iscrivere la stessa. Così non si va da nessuna parte. Spero che ci sia un momento di riflessione e si possa stringersi la mano. Chiaro il mio sostegno a Nicola Canonico e credo di interpretare il pensiero di moltissimi tifosi che ieri hanno dissentito da comportamenti poco eleganti. Sono a completa disposizione per qualsiasi azione che sia finalizzata a strappare la brutta pagina scritta al “Ventura” ieri sera e solo a sostenere la squadra”.