Paolo Tedone, ciclista in forza alla compagine biscegliese della Polisportiva Cavallaro, è stato squalificato per doping sino al 2 febbraio 2021

La notizie ufficiale è stata riportata sul sito nadoitalia.it, nel quale si legge che, “La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Paolo Tedone (tesserato FCI), gli infligge la squalifica di 4 anni, a decorrere dal 3 aprile 2017 e con scadenza al 2 febbraio 2021“. Il comunicato prosegue affermando che si, “Dispone l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti dalla data dal 9 ottobre 2016 e condanna l’atleta alle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00″. 

Si chiude quindi con una squalifica di 4 anni l’iter partito lo scorso 27 ottobre, quando Tedone assieme ad altri tre atleti risultò positivo ad un controllo antidoping (Leggi qui), situazione nella quale la Polisportiva Cavallaro si dichiarò estranea ai fatti come dichiarato all’epoca dei fatti dall’addetto stampa della società ciclistica biscegliese, Sabino Piccolo. Stando a quanto trapelò in quel periodo, pare che il giovane assunse la sostanza per altri scopi, in buona fede, senza l’intento di barare nelle gare e quindi vincere ingannando le regole dello sport. Un errore, in pratica, dovuto all’inconsapevolezza che la sostanza fosse dopante.

Foto: altovicentinonline.it