Parlare di una partita normale, come tutte le altre, sarebbe come negare l’evidenza di una splendida realtà. La Diaz si trova per le prima volta, nella sue pur giovane vita societaria, ad un passo dal raggiungere un obiettivo che la farebbe entrare di diritto nella storia del calcio a 5 regionale e della città di Bisceglie.
Oggi per il sodalizio di Giuseppe Cortellino e presieduto da Nicola Napoletano, c’è da affrontare la semifinale di ritorno della Coppa Italia di serie C, ospitando al PalaDolmen, ore 21, l’Atletico Cassano. Si riparte dal 2-2 della gara d’andata, dove Tortora e compagni dimostrarono grande spirito di sacrifico ed una lucidità tattica, che permise ai biancorossi di recuperare il doppio svantaggio grazie alle reti di De Cillis e Palermo. “E’ una partita importantissima – esordisce il tecnico Maurizio Di Pinto – per la storia della nostra società, ma anche per la storia di questa stagione. Forse molti hanno dimenticato che questa squadra è partita ad agosto con l’obiettivo di una tranquilla salvezza e, una volta raggiunta, di capire dove si potesse migliorare. Siamo stati imbattuti per quasi tre mesi e adesso qualche ben pensante parla delle nostre sconfitte. Noi rimaniamo compatti ed uniti, consapevoli che stiamo facendo qualcosa di straordinario e che possiamo alzare ancor più l’asticella andando in finale. Di fronte abbiamo una squadra che si presenta da sola, costruita per vincere campionato e Coppa Italia, con giocatori che potrebbero tranquillamente giocare nelle categorie superiori. Noi però stasera ce la giochiamo alla grande, consapevoli che se daremo il 101% non sarà facile superarci. Poi se questo dovesse accadere, stringeremo la mano ai nostri avversari ed usciremo a testa alta dal campo”.
Diaz che stasera dovrà fare a meno degli squalificati Palermo e Cassanelli, ma che rispetto alla partita di Carovigno recupera due pedine fondamentali come Povia ed il “Nino Maravilla” De Cillis. “Sarà importante gestire le risorse fisiche a disposizione – continua Di Pinto – perché il PalaDolmen ha dimensioni che non perdonano se non sei preparato. Ce la giocheremo per quelle che sono le nostre caratteristiche. Ci auguriamo che il pubblico sia numeroso e che sostenga questi ragazzi, che hanno intrapreso un percorso difficile, nel quale stanno emergendo lo loro qualità tecniche e umane”.
Al PalaDolmen calcio d’inizio previsto alle ore 21, dirigeranno l’incontro: Antonio Dimundo della sezione di Molfetta e Antonio Schirone della sezione di Barletta.