A soli quattro giorni dalla sfida di campionato contro il Vieste, l’Unione Calcio si appresta a tornare nuovamente in campo, questa volta nella competizione tricolore della Coppa Italia. Nel pomeriggio odierno infatti, gli azzurri saranno di scena sul manto erboso del “Città degli Ulivi” di Bitonto, attesi dal match di ritorno dei quarti di finale (fischio d’inizio ore 15.30).
Un impegno molto sentito dalla compagine biscegliese, alle prese con un periodo poco gratificante dal punto di vista dei risultati. “Ci sta girando un po’ tutto storto – commenta il Direttore sportivo azzurro Roberto Storelli all’indomani della sconfitta contro il Vieste (1-2) -. Non può spiegarsi in altro modo la sfortunata gara di campionato contro i garganici, che ci è costato il terzo stop consecutivo. La squadra ha creato tanto, avendo l’unico demerito di non essere riuscita a concretizzare. Ciò vuol dire che sotto porta è necessaria più cattiveria, fattore che potrebbe risultare indispensabile già nella gara di Coppa contro i neroverdi”.
Anglani e compagni si recheranno a Bitonto forti del vantaggio incamerato nella sfida d’andata (1-0), consapevoli al tempo stesso che il pass per le semifinali sarà tutto da conquistare. Lo dimostra la buona forma del Bitonto, nuova vicecapolista del campionato, che solo una decina di giorni fa, proprio fra le mura amiche, ha regolato gli azzurri con un secco 2-0. A ciò si aggiungono le defezioni con le quali mister Zinfollino dovrà fare i conti. Per la gara di Bitonto, infatti, non saranno disponibili gli squalificati Moscelli, Quacquarelli e Sangirardi, oltre all’infortunato Serri . “Le assenze non mi preoccupano in maniera particolare – commenta Storelli – perché sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo per passare il turno. La stessa sfida contro il Vieste ha evidenziato le ottime prestazioni di Vitale e Gilfone, i quali, pur non avendo i 90’ nelle gambe, non si sono risparmiati affatto, contribuendo all’eccellente prestazione della squadra”.
L’incontro fra Bitonto ed Unione Calcio sarà diretto da Vittorio Emanuele Daddato della sezione di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Domenico Cannone e Pio Carlo Cataneo, entrambi provenienti dalla sezione di Foggia.