Si chiude con una sconfitta casalinga dell’Unione Calcio Bisceglie, ad opera del Gravina, il match d’andata valido per la semifinale di coppa Italia Promozione. Gli uomini di Loseto la spuntano per 3-2 dimostrando grande cinismo sotto porta. Agli azzurri non basta il forcing finale per agguantare il pari.

Mimmo Di Corato schiera davanti a Delfino la coppia centrale formata da Rizzi e Ciardi, con Gabriele Monopoli e Papagno esterni. Centrocampo a tre con Moreo, Angelo Monopoli e Favarò a supporto dell’attacco formato da bomber De Lorenzo, Di Pinto e l’under Cannone. Le danze vengono aperte al 3’: tiro a fondo campo di Panarelli, mentre al 7’ è bravo Cilumbriello ad uscire in anticipo su Cannone, ben servito da capitan Di Pinto. Al 9’ il Gravina passa: Sisalli, in probabile fuorigioco, calcia a rete dalla fascia sinistra, il suo tiro non viene trattenuto da Delfino ed al secondo tentativo lo stesso numero dieci ospite insacca sotto la traversa. La gara si mantiene sul filo dell’equilibrio con l’Unione che reagisce al 19’ con Di Pinto, ben servito da Angelo Monopoli, che impegna con un diagonale l’estremo ospite.  Passano tre minuti e su un calcio di punizione apparentemente innocuo Papagno, nel tentativo di spazzare, mette la palla a centro area dove si avventa come un falco Grittani che dalla corta misura supera Delfino. Sotto di due gol esce la qualità del Gravina, con giocate di prima intenzione che spesso fanno correre a vuoto i biscegliesi. Di Corato cambia la squadra alla mezz’ora, inserendo Grammatica al posto di Cannone e Di Pierro per Ciardi. Subito dopo ci vuole un grande Delfino per negare la gioia del gol a Cimone. Al 32’ il Gravina abbassa la guardia e Amedeo Di Pinto punisce tutti approfittando di un passaggio arretrato sbagliato. Nel finale prima Sisalli non approfitta di una errore di Favarò, poi è Di Pierro e mandare la palla a lato di testa.

Inizio di ripresa con il Gravina subito pericoloso con i  tentativi di Sisalli al 48’ ed al 52’. Al 54’ Cardano spara alto da buona posizione. Scocca l’ora di gioco, Di Pinto serve palla a Di Pierro: stop e tiro a rientrare a cui manca la precisione. L’Unione preme ed un minuto dopo Cilumbriello blocca sulla linea un calcio di punizione di Di Pinto. Al 63’ i biscegliesi impattano la partita, lancio dalle retrovie che Di Pinto spizza in area per l’accorrente Mattia Pasculli che di giustezza realizza il 2-2. Manco il tempo di esultare che sessanta secondi dopo Sisalli gira a rete di prima intenzione una palla giunta dalla fascia sinistra. 3-2 Gravina e tutto da rifare per il team del presidente Pedone. Al 69’ Papagno crossa in area per De Lorenzo, il suo colpo di testa esce di pochi centimetri. L’ultimo quarto d’ora denota un calo da parte delle due squadre dal punto di vista della lucidità ed al 75’ è bravo Delfino ad evitare la quarta marcatura chiudendo bene su Cardano. A tempo scaduto Di Pinto viene atterrato in area, proteste generali dei biscegliesi ma il direttore di gara ammonisce il numero undici dell’Unione Calcio per simulazione. Gara che termina con il Gravina che, in attesa di ospitare la gara di ritorno, mette mezzo piede in finale. Per l’Unione non resta altro da fare che recarsi in casa della capolista del girone A e vincere .

Unione Calcio-Gravina 2-3 (1-2 p.t.)

Unione Calcio: Delfino, Rizzi, Papagno, Ang. Monopoli (55′ Pasculli), Ciardi (31′ Di Pierro), Moreo, G. Monopoli, Favarò, De Lorenzo, Cannone (27′ Grammatica), Di Pinto.  All: Di Corato

Gravina: Cilumbriello, Panarelli, Lasalandra, Baldassarre, Silvestri, Chessa, Grittani (90′ Casartale), Cimone, Scaringella (36′ Ieva), Sisalli, Cardano (85′ Agostinacchio).  All: Loseto

Arbitro: Labianca di Foggia

Marcatori: 9’ Sisalli (G), 22’ Grittani (G), 32’ Di Pinto (U), 63’ Pasculli (U), 64’ Sisalli (G)

Ammoniti: G. Monopoli (U), Di Pinto (U)