La Di Pinto Panifici Bisceglie mette a segno due importanti colpi di mercato aggiudicandosi per la prossima stagione le prestazioni dell’esperto playmaker Marco Rossi, e dell’esterno livornese Gianni Cantagalli.
Originario di Tradate (Varese), la carriera del trentasettene Rossi (a destra in foto), che può anche coprire il ruolo di guardia, si è sviluppata a lungo nel secondo livello nazionale. Dopo la promozione dalla B1 all’A2 conquistata con la casacca di Borgomanero, Marco Rossi ha arricchito il proprio palmarès con la vittoria di due Coppe Italia di Legadue con i laziali di Veroli (2009 e 2010). Ha inoltre indossato le maglie di Novara, Varese, Jesi e Sant’Antimo prima di scendere di categoria nella stagione 2015-16 quando ha giocato in Serie B con la casacca di Montegranaro raggiungendo le Final Four promozione. Nell’ultimo biennio in terra molisana l’esperto playmaker ha chiuso con 11.8 punti con il 40% da tre punti in poco più di 31 minuti di gioco. Con l’acquisto di Marco Rossi, la Di Pinto Panifici acquista uno dei registi più apprezzati nel panorama delle minors italiane e si arricchisce in termini di esperienza in attesa della composizione del girone del prossimo campionato.
Cantagalli (in foto slider), 30enne guardia ex Matera e Campli, si unisce ai già annunciati innesti di Andrea Chiriatti, Antonio Smorto e Gianluca Tredici: “Li ho incontrati più volte da avversari”, dichiara, “e sinceramente sono contento di poterli avere in squadra con me date le loro qualità tecniche”. Sul prossimo campionato il neo acquisto dei Lions non si avventura, “Non sappiamo ancora in quale girone finiremo e contro che tipo di squadre dovremo confrontarci. Sarà senza dubbio un’annata difficile, perché il campionato è molto competitivo, ma ci faremo trovare pronti ad affrontarla”. A livello personale, “Spero di segnare il più possibile e non soltanto da oltre l’arco dei 6.75. Il basket è cambiato in questi ultimi anni e ho cercato di adeguare il mio gioco alle nuove esigenze tecniche. Faremo di tutto per conquistare il calore e l’affetto dei nostri tifosi, che saranno essenziali per il percorso del gruppo. Il primo obiettivo”, conlcude Cantagalli, “è instaurare un legame con coloro che ci seguono sugli spalti, di modo da avvicinare sempre più gente alle sorti della squadra”.