Il calendario della Serie B corre come un treno e la Diaz si tiene a bordo preparando al meglio la trasferta di domani (ore 16) a Canosa nel match valevole per la sedicesima giornata del campionato di Serie B, girone G, di calcio a 5.
Biancorossi reduci da due vittorie consecutive contro Torremaggiore e Sporting Venafro, gare intense che gli uomini di Giuseppe Di Chiano hanno portato a casa con merito, “Veniamo da un momento positivo – esordisce Antonio Iodice – e la voglia di continuare a fare bene e vincere c’è ancora. Ciò che prevale alla Diaz quest’anno è la forza del gruppo, dove ognuno fa il suo compito e all’occorrenza si sacrifica per il compagno nel caso dovesse trovarsi in difficoltà. L’unica cosa che dovremo correggere sono i momenti della partita in cui abbiamo un calo di concentrazione, dovuta sicuramente all’elevato dispendio di energie”. Canosa che occupa la terza posizione in classifica, ma con una partita in meno disputata rispetto all’Itria che la precede in graduatoria. Rossoblù che non vincono da tre gare e che sicuramente nel loro fortino vorranno riprendere confidenza con i tre punti, “Il Canosa non sta passando un bel periodo e vorrà sicuramente ritrovare quanto prima risultati positivi – continua il biancorosso – specialmente nelle partite in casa. Sarà una battaglia sportiva contro un avversario che rispettiamo molto per il suo valore. Noi però andiamo a giocarcela come fatto nelle altre trasferte che abbiamo portato a casa”.
Cinque gol in campionato ed una duttilità che rappresenta un valore aggiunto a disposizione di mister Di Chiano. Una qualità importante per l’ex Futsal Andria, alla prima stagione a Bisceglie, “Stiamo attraversando tutti noi un grandissimo momento e faremo di tutto affinché duri il più possibile. Inizialmente ho avuto difficoltà – ammette – ad inserirmi nel loro modo di giocare. Lavorando molto negli allenamenti le cose sono andate sempre migliorando”. Diaz che in classifica ha risalito la china in maniera repentina, le prospettive di Iodice sono senza remore, “La Diaz non regalerà niente a nessuno. Stringeremo la mano a chi sarà migliore di noi sul campo e se non dovessimo arrivare ai playoff per noi sarebbe un fallimento”.