In cinque anni di vita la Diaz ha vissuto tanti momenti importanti, ma quello che stasera si terrà al PalaDolmen potrebbe fare da spartiacque per il futuro del club presieduto da Giuseppe Cortellino. I biancorossi, infatti, si giocano l’accesso alla finale di Coppa Italia ospitando le Aquile Molfetta nella semifinale di ritorno, ore 21.
Il 4-2 maturato al PalaPoli giustifica le ambizioni del roster allenato da Maurizio Di Pinto, che per il secondo anno consecutivo giunge in semifinale. L’obiettivo è di fare meglio rispetto alla passata stagione, quando Tortora e compagni furono eliminati dall’Atletico Cassano. Sicura l’assenza di Palermo per squalifica, mentre il resto della rosa è a disposizione del tecnico biscegliese che dovrà ancora seguire i suoi calcettisti dalla tribuna per squalifica.
Di fronte un Molfetta che vorrà fare di tutto per recuperare le due reti e giocarsi l’accesso alla finale sino all’ultimo minuto. La compagine del presidente Donato De Giglio ha una particolare attitudine alle partite di coppa, oltre ad una maggiore abitudine nel giocare gare cosi importanti. Si prospetta una bella cornice di pubblico nell’impianto biscegliese, che probabilmente accoglierà gli addetti ai lavori di gran parte della città limitrofe. Insomma presupposti per un evento delle grandi occasioni. Diaz che si qualificherebbe in finale: vincendo, pareggiando o perdendo la partita con un gol di scarto. In caso di sconfitta con due gol di scarto si andrebbe ai tempi supplementari ed eventuali calci di rigore. Qualificazione alle finale per le Aquile se i molfettesi si aggiudicano l’incontro vincendo con tre gol di scarto.
Diaz-Aquile Molfetta sarà diretta da Carlo Robusto della sezione di Foggia e Daniele De Palma della sezione di Bari.
Foto: Felice Nichilo