Terminata la prima settimana di preparazione in corso sul sintetico del “Di Liddo” in casa Don Uva che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione Pugliese.
“Io, il mio staff ma anche Il direttore generale Emanuele Troilo e il ds Lorenzo De Gennaro possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti di questi primi giorni di allenamento”, afferma il confermato mister Angelo Carlucci. “Abbiamo notato tanta voglia, soprattutto nei più giovani. Gli under sono tutti bravi e sarà difficilissimo fare la scrematura finale. Per quanto riguarda i grandi, li abbiamo ritrovati in gran forma: si sono impegnati molto nei test, dimostrando una buona forza. Sanno a cosa andiamo incontro, quindi presumo si siano tenuti in allenamento anche durante i mesi di stop. C’è anche chi ha deciso di lasciare il progetto, almeno per ora, causa motivi personali come Mattia Pasculli. Inoltre io stesso ho dovuto fare delle scelte prettamente numeriche, cosa che in passato ho evitato per dare a tutti la possibilità di allenarsi, fare sport, stare con gli amici. Quest’anno è un’altra storia”, prosegue l’allenatore biancogiallo, “Devo schierare in campo almeno tre under, quindi me ne servono una decina per avere più chance. Lo zoccolo duro resta comunque il gruppo storico: i grandi avranno un ruolo cruciale in quanto dovranno motivare e trascinare i più piccoli, sui quali punto tantissimo. Sono soddisfatto di questi ragazzini, certo che si integreranno al meglio”.
Carlucci si sofferma anche sui movimenti in entrata. “In realtà avevo chiesto qualche innesto per rinforzare il più possibile la squadra, ma non è stato possibile. Tutti noi sappiamo che affronteremo avversari sicuramente più attrezzati, ma grazie anche all’aiuto di validi under faremo del nostro meglio per mantenere la categoria. Dal canto mio, ci tenevo a dare un seguito a questi due anni soprattutto per una questione affettiva. C’è un legame speciale tra il team tecnico, la quadra e la società, quindi abbiamo deciso di prenderci questo bell’impegno, ma sempre con entusiasmo e cuore. Siamo consapevoli che quest’anno sarà difficile e ci vorrà mai come ora voglia, sacrificio, costanza, dal primo fino all’ultimo giorno, qualsiasi sia la classifica. La motivazione, quindi, è la chiave: prima di iniziare ho chiesto ai ragazzi di essere attaccati a questa maglia, di non mollare mai di fronte alle difficoltà che incontreremo strada facendo. Detto questo, salvarci sarà come vincere il campionato“.