Sono passati quasi quattro mesi dal successo esterno di Stornarella che ha spalancato le porte della Promozione per il Don Uva. Oggi pomeriggio alle 15.30 scenderà in campo al “Diomede” di Bari – San Paolo per affrontare la Vigor Moles nel match inaugurale del campionato regionale cadetto.
“Quest’anno, come da cliché, abbiamo volutamente aspettato la presentazione ufficiale della nuova stagione prima di svelare i nomi di coloro che costituiranno la rosa della prima squadra- esordisce il direttore sportivo Lorenzo De Gennaro -. La scelta dei giocatori è nata da una progettazione attenta del Don Uva 2.0, che va a ricalcare le orme di un glorioso passato, il tempo in cui si puntava sul serbatoio di giovani, per lo più biscegliesi, che avevano l’obiettivo di esordire in prima squadra. Indispensabile sarà dunque il lavoro di tecnico dei Giovanissimi Nicola Santovito, Renato Di Corrado per gli Allievi e Franco De Bari allenatore della Juniores i quali dovranno inculcare nei ragazzi del settore giovanile quella mentalità che si è via via persa negli anni di calcio moderno: giocare con quell’obiettivo lì, onorare la maglia e poter essere orgogliosi di arrivare un giorno in prima squadra”.
“I giocatori che abbiamo scelto, soprattutto under, saranno la linfa vitale del gruppo, continua De Gennaro, giovani che, secondo noi, sono pronti a disputare un campionato così difficile come la Promozione, perché hanno già quella giusta mentalità. In loro si nota la voglia di fare bene, ascoltare i consigli dei compagni più grandi e le direttive di mister Carlucci, lo spirito di sacrificio per questa maglia. Importante sarà dunque l’integrazione con lo zoccolo duro della squadra, che l’anno scorso ci ha portato a vincere il campionato di Prima dimostrando di valere la categoria. L’unione di queste due anime è il nostro punto di forza”.
Durante il mercato estivo il Don Uva ha effettuato diversi innesti. “Entrando nello specifico, gli innesti sono: i classe ‘99 Nicola Berardi (difensore laterale sinistro ex Bitonto), il terzino destro Fabio Sasso (dal Barletta), Antonio Serino (centrocampista molfettese ex Moles), due grandi ritorni come Marino D’Addato e Gianluca Preziosa (rispettivamente centrocampista e attaccante arrivati dalla Fulgor Molfetta); i classe 2000 invece: Gianmarco Grosso, terzino sinistro molfettese in prestito dal Gravina, e Ismael Mone, esterno alto proveniente dalla Costa d’Avorio. Oltre alle riconferme, a completare il pacchetto under ci sono Giorgio Amoruso, centrocampista cresciuto in casa Don Uva, e Nicoló Murolo, centrale di difesa ex Under 17 della Fidelis Andria, ma anche lui con un passato biancogiallo. Tra i grandi, invece, i volti nuovi sono quelli di Luciano Portesi, difensore centrale proveniente dal Polimnia, e l’esperto centravanti Bruno Sallustio (ex Molfetta) con tanta voglia di riscatto. Per noi è molto importante poter contare anche quest’anno sulle prestazione di Mattia Pasculli, uno degli atleti che meglio conoscono la categoria, così come sarà valido il supporto di Alessandro Amoroso e Foday Trawally, che hanno deciso di proseguire con entusiasmo quest’avventura”.
“In conclusione sento di dover fare un grosso in bocca al lupo a tutti gli addetti ai lavori – prosegue De Gennaro – , dai mister ai preparatori atletici (Tobia Tridente e Mauro Di Pinto), allo staff medico e soprattutto al direttore generale Emanuele Troilo e al presidente Giuseppe Milone. Quest’anno, più che mai, ci sarà da rimboccarsi le maniche per conquistare la tanto sperata salvezza. In ultimo ci tengo a ringraziare coloro che hanno fatto parte del Don Uva Calcio nelle passate stagioni, senza i quali di certo non saremmo arrivati fin qui. Purtroppo il calcio impone delle scelte, in questo caso obbligate, visto che il numero degli under da schierare in campo è aumentato rispetto alla Prima categoria. Comunque, pur non rientrando più nel progetto tecnico, resteranno sempre parte integrante della nostra famiglia”.