Con la prima vittoria nel campionato di Terza Categoria in archivio, maturata domenica scorsa sul campo della Casa Divina Provvidenza ai danni del Real Sannicandro, il Don Uva Calcio si è presentato ad appassionati e cittadini ieri sera all’Auditorium Santa Croce di Bisceglie.
Una serata piena di ricordi, ma che ha prospettato interessanti progetti futuri alla quale sono intervenuti: il presidente onorario Giovanni Caprioli, il presidente Silvestro Carbotti, il vice presidente Vincenzo De Feudis, l’Assessore allo Sport del Comune di Bisceglie Vittoria Sasso ed i dirigenti Don Pasquale Quercia e Giuseppe Milone. E’ toccato a Caprioli e De Feudis ricordare nel tempo cosa ha significato lo “stile Don Uva” nell’ambito sportivo cittadino, sinonimo di organizzazione societaria e tecnica, che dal 1971 si è contraddistinta anche per i toni bassi e le polemiche mai alimentate. Commosso ma entusiasta allo stesso momento Don Pasquale ha espresso la sua personale gioia per la nascita di questo progetto: “All’inizio eravamo convinti fosse difficile riportate in auge la prima squadra del Don Uva, ma la voglia di riuscirci e di dare felicità ai malati della Casa Divina Provvidenza ci ha spinto a compiere questo passo. La mia personale vittoria – racconta Don Pasquale – è stata quella di vedere piena la tribuna del campo sportivo, con i malati della nostra struttura felici e festanti, di questo ringrazio l’AVO, sempre presente e disponibile”.
Come consuetudine spazio nel finale di serata alla presentazione della rosa capitanata da Emanuele Troilo e guidata dal tecnico Filippo Mastroviti. Un ritorno al passato attraverso una società storia dello sport biscegliese che non potrà che fare bene alla Bisceglie sportiva ed ai loro appassionati.