Un match che ha visto i Draghi Bat con le polveri bagnate, quello andato in scena domenica scorsa a Turi contro il rugby Granata, nell’incontro valevole come quarta giornata del campionato Puglia-Basilicata 2015/2016.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio, in memoria delle vittime degli attentati di Parigi, i Draghi sembrano rimasti nello spogliatoio, tanto che, pronti via, su un errore in ricezione del calcio d’inizio il Granata marca la prima meta. È il pugno che fa svegliare la compagine biancorossa che, pian piano, inizia a prendere confidenza con l’avversario, inducendolo spesso all’errore, anche a causa della indisciplina della squadra Granata. I Draghi, anche per un andamento a singhiozzo del gioco, non riescono a concretizzare le varie occasioni avute, con gli uomini di mischia capaci di efficaci penetrazioni e di offrire una buona base di gioco dalla touche; cosa invece non possibile con la mischia chiusa, che spesso è stata costretta a dover limitare i danni. La manovra dei trequarti invece è stata più fluida grazie alla regia di Saccotelli e di Pacini, il cui piede è a fase alterna anche lui, la fisicità di Battaglia e la velocità di Lopopolo. Quando la trama dell’incontro sembra poter cambiare, è il Granata però a raggiungere la seconda meta, sfruttando una distrazione della mischia chiusa, che permette alla squadra murgiana di concretizzare il gioco sul lato chiuso.
La ripresa si apre con i Draghi intenti a continuare ad attaccare, con il Granata che regge l’urto, riuscendo a contenere le varie iniziative dei biancorossi. Nonostante l’indisciplina avversaria, i Draghi, dopo una ripresa di spessore, non arrivano in zona area di meta, sfruttando nel migliore dei modi soltanto i calci di punizione concessi. La partita termina così con il punteggio di 15-6 in favore dei padroni di casa.
Il prossimo impegno in programma sarà il 29 novembre, quando i Draghi Bat ospiteranno in casa il Salento rugby.
Foto: www.draghibat.it