Penultima di andata del campionato di Eccellenza molto positiva per Bisceglie ed Unione Calcio Bisceglie, che colgono entrambe la vittoria, nei match validi per il diciottesimo turno del torneo, facendo un balzo importante in classifica alla vigilia del giro di boa della stagione.
Nella gara delle ore 14.30, la formazione di mister Monopoli riesce a sfatare il tabù “Di Liddo” dopo due mesi superando il Foggia Incedit con due reti nella ripresa. Avvio di partita abbastanza sottotono da parte delle due squadre, con i foggiani più propensi a chiudere tutti gli spazi agli azzurri. La logica conseguenza del ritmo blando impostato dagli interpreti in campo è l’assenza di occasioni degne di nota ad eccezione di una rete annullata a Saani al 37’ per posizione di fuorigioco. Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, i biscegliesi alzano i giri del motore per scardinare la difesa a cinque organizzata dagli ospiti e, infatti, al 54’ il perentorio colpo di testa di Saani su assist di Dicorato vale il vantaggio Unione. L’1-0 sblocca la partita e galvanizza l’undici di casa che al 59’ sfiora l’immediato raddoppio con Suriano che costringe Tigre ad un insidioso intervento in due tempi. La spinta azzurra non si esaurisce e al 74’ lo stesso Suriano chiude virtualmente la sfida sfruttando alla perfezione l’ottimo assist di Amoroso. Il 2-0 è una mazzata sul morale dei foggiani che tentano senza grande convinzione di riaprire la gara con una conclusione di Morisco a nove giri di lancette dal novantesimo. La volontà degli ospiti, però, viene completamente spenta dall’espulsione comminata all’ex Bisceglie Stele all’86’ che costringe il Foggia Incedit a disputare gli ultimi scampoli di partita in inferiorità numerica. Finisce dunque 2-0 per l’Unione Calcio che ritrova il feeling con il successo casalingo e continua a risalire prepotentemente la graduatoria.
Vittoria preziosa anche per il Bisceglie che nel match disputatosi alle ore 15.30 espugna il “Poli” di Molfetta con una rete nel finale di primo tempo dell’ultimo arrivato Pablo Aguilera, attaccante spagnolo classe 1994 ufficializzato in mattinata dal club nerazzurro e subito decisivo.
Mister Di Meo sceglie subito il neo acquisto come terminale offensivo della squadra nel 4-2-3-1 disegnato per il delicatissimo derby contro il Molfetta e il centravanti spagnolo ripaga immediatamente la fiducia del tecnico disputando una grande partita mostrando una buona intesa con i compagni e procurandosi diverse palle gol. Il primo tempo, infatti, è un autentico assolo dei biscegliesi che dominano la gara in lungo e in largo peccando di precisione in fase realizzativa. Il primo squillo di Aguilera arriva al 5’ ma nella prima mezzora di partita il Bisceglie arriva più volte dalle parti di Lutzardo anche con Koné, il cui tandem con Aguilera appare subito di buon livello. In diverse occasioni è il portiere di casa a negare la gioia del gol agli attaccanti nerazzurri, in altre è l’imprecisione in zona tiro ad evitare agli ospiti il meritato vantaggio. L’unico sussulto molfettese è un velleitario tiro dalla distanza sugli sviluppi di un calcio piazzato poco dopo la mezzora. Nel finale di frazione, però, gli sforzi dei ragazzi di mister Di Meo vengono premiati dalla torsione aerea di Aguilera che al 42’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, brucia il marcatore diretto e fulmina Lutzardo che nell’occasione non può nulla. Si fa così al riposo con il Bisceglie meritatamente avanti per 0-1. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo della gara cala vertiginosamente, infatti, i padroni di casa cercano di prendere in mano il pallino della sfida non riuscendo però a sorprendere la retroguardia ospite molto attenta e focalizzata unicamente a proteggere il prezioso vantaggio. L’atteggiamento del Bisceglie fa prendere coraggio al Molfetta che, però, non crea sostanzialmente nulla ad eccezione di un sinistro di Moccia al 76’ di poco a lato. L’unico vero pericolo per la porta di Baietti si materializza a pochi secondi dal novantesimo quando Romio spreca una chance molto propizia dall’altezza del dischetto del rigore sparando fuori con una conclusione pessima. Nei minuti di recupero, in contropiede, Cutrignelli avrebbe la palla per arrotondare il risultato ma fallisce l’occasione facendosi murare in corner. Poco male per i nerazzurri che al triplice fischio possono esultare per una vittoria fondamentale che allontana lo spettro delle zone basse della classifica.
Grazie ai risultati odierni, infatti, le due formazioni cittadine possono guardare, soprattutto il Bisceglie, con maggior serenità la graduatoria. L’Unione Calcio aggancia la zona playoff issandosi a quota 29 in compagnia di Canosa e Acquaviva mantenendo nel mirino il terzo posto occupato dal Galatina ad una sola lunghezza. Il Bisceglie, invece, sale a 24 punti restando in zona playout ma con la zona salvezza ora davvero vicina e quella retrocessione allontanatasi di ben dodici lunghezze. La stagione non dà tregua alle protagoniste del campionato di Eccellenza che chiuderanno il girone d’andata già giovedì 12 dicembre quando è in programma il turno infrasettimanale che prevede Bisceglie-Gallipoli e Galatina-Unione Calcio Bisceglie. (FOTO: MARCELLO PAPAGNI)