Sesta giornata nel segno dei pareggi per le due compagini cittadine impegnate nel campionato di Eccellenza che dinanzi a due avversari difficili ottengono entrambe un punto importante per il prosieguo del torneo.
Termina a reti bianche il big match del “Ventura” tra Bisceglie e Manfredonia. La partita come da pronostico è molto tirata, tesa ed equilibrata, data l’importanza della posta in palio, ma le due squadre sono protagoniste di una sfida interessante e combattuta, soprattutto nella zona mediana del campo, durante la quale è mancato solo l’episodio giusto per sbloccare il punteggio. I nerazzurri, che perdono Rodriguez dopo appena cinque minuti per infortunio, reclamano per un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara a metà della prima frazione per un presunto tocco di mano su colpo di testa di Bonicelli. La grande fase offensiva della capolista non riesce a pungere la retroguardia stellata che per l’ennesima domenica resta imbattuta. Il record di imbattibilità dei nerazzurri resta immacolato e dopo sei giornate Tarolli continua ad essere l’unico portiere del torneo a non aver ancora raccolto un pallone dalla propria porta, un aspetto decisamente positivo che sta contribuendo a mantenere il Bisceglie a contatto con il Manfredonia.
Il distacco di due punti in classifica tra le due compagini rimane dunque invariato, alla luce del risultato odierno, e nel prossimo turno i ragazzi di mister Cinque ospiteranno tra le mura amiche l’ostico Borgorosso Molfetta, reduce dalla roboante vittoria per 8-0 sulla malcapitata Vigor Trani.
Pirotecnico 3-3 esterno per l’Unione Calcio che reagisce all’immediato doppia vantaggio del Mola e nella ripresa riacciuffa gli avversari rischiando anche il clamoroso sorpasso nel finale. Partono meglio i padroni di casa che al 13’ trovano il vantaggio grazie a Doukoure; la reazione dei biscegliesi tarda a manifestarsi e poco dopo la mezz’ora, al 32’, i baresi si portano sul 2-0 in virtù del gol siglato da Daniele. Il doppio svantaggio scuote finalmente gli uomini di mister Rumma e dopo soli cinque giri di lancette l’Unione riapre la gara con la firma di Alessandro Amoroso il quale, dopo la doppietta di domenica scorsa, si conferma in uno strepitoso stato di forma. Al rientro dall’intervallo il Mola prova a rimettere in cassaforte il risultato con Doukoure, bravissimo a siglare la doppietta personale che vale il 3-1. L’Unione, però, non ci sta e con grande personalità inizia ad attaccare a testa bassa per riportarsi a contatto con gli avversari e rimettere in discussione il risultato. L’occasione per riaprire la gara si presenta su calcio da fermo e Legari è abilissimo a sfruttare la chance segnando il 3-2 che accende la miccia per un finale al cardiopalma. Con un solo gol da recuperare, infatti, i biscegliesi si gettano in avanti con ancora più convinzione e all’88’ l’arrembaggio azzurro viene premiato dalla rete di Napoli che sugella il pareggio, insperato per come si era messa la gara. L’inerzia della partita a questo punto è tutta dalla parte dell’Unione che nei pochissimi secondi rimanenti prova addirittura a portare a casa i tre punti sempre con Napoli, il quale va vicinissimo al 3-4 non trovando la doppietta per una questione di centimetri.
Questa rimonta consente a Manzari e compagni di salire a quota 8 in graduatoria in compagnia del Real Siti, prossimo avversario degli azzurri nel match in programma domenica prossima in terra foggiana.
FOTO: MARCELLO PAPAGNI