La gioia dell’Unione Calcio e i rimpianti del Bisceglie chiudono il 2024 delle due formazioni cittadine che al termine del derby disputatosi al “Di Liddo” oggi pomeriggio, valevole per il ventunesimo turno del campionato di Eccellenza, escono dal campo con l’umore opposto in virtù del risultato di 2-0 maturato in favore dei ragazzi di mister Monopoli. Tre punti fondamentali per gli azzurri che si rilanciano in classifica infliggendo al Bisceglie la seconda sconfitta consecutiva.
Il match inizia con una decina di minuti di ritardo e si rivela sin da subito molto combattuto con le due squadre decise a prendere in mano le redini delle operazioni. Nel primo segmento della gara però non si annotano grosse occasioni sino al 14’ quando l’Unione sfiora il vantaggio. Fuga strepitosa sulla sinistra da parte di Farinola, uno dei migliori in campo, l’esterno azzurro arriva sul fondo e crossa per l’accorrente Dembele che sul più bello viene murato in corner da Visani. L’episodio stappa la partita e cinque giri di lancette più tardi è il Bisceglie a procurarsi e fallire la chance per il vantaggio. Sventagliata a tagliare il campo in favore di Kone, l’ivoriano penetra in area e viene abbattuto da Dicorato, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Kone che viene ipnotizzato da Lullo, il cui intervento preserva lo 0-0. Gol sbagliato e gol subito. La regola non scritta del gioco del calcio si abbatte sui nerazzurri appena centoventi secondi più tardi quando Saani, appostato nel cuore dell’area di rigore, gira in rete un assist di Zinetti portando avanti i suoi. Trovato l’1-0, l’Unione cerca di controllare le iniziative avversarie e nel seconda metà del primo tempo non si annota granché, ad eccezione dell’infortunio di Dembele sostituito da Suriano, e di un colpo di testa di Taccogna che Lullo controlla con sicurezza. Si torna quindi negli spogliatoi con il minimo vantaggio dell’Unione e i rimpianti del Bisceglie per il penalty fallito da Kone.
L’inizio della ripresa è decisamente più bloccato e caratterizzato dal brutto infortunio patito da Zinetti che esce in barella e viene sostituito da Petruzzelli. Le emozioni latitano e così le due squadre provano a cambiare lo spartito del match attingendo dalle rispettive panchine. Il Bisceglie, soprattutto, prova ad alzare il baricentro inserendo tutti i giocatori offensivi disponibili e al 66’ troverebbe il pareggio con Kone, lesto nel deviare in rete un cross dalla sinistra. Dopo alcuni istanti di esitazione, però, la terna arbitrale annulla per la posizione di fuorigioco del calciatore del Bisceglie. I nerazzurri provano a non demordere e al 76’ Taccogna da distanza siderale prova sorprendere Lullo con un tiro molto insidioso che costringe il portiere azzurro a rifugiarsi in corner. Sugli sviluppi dell’angolo successivo Visani sfiora l’1-1 colpendo in pieno il palo di testa. Nel momento di massimo sforzo dei nerazzurri, tuttavia, l’Unione colpisce in contropiede. All’83’ Amoroso scappa via alla difesa del Bisceglie e guadagna un netto rigore per un fallo di Stefanini. Dagli undici metri si presenta proprio di Amoroso che spiazza Baietti e chiude virtualmente la gara. Nel finale, infatti, non accade più nulla eccetto il cartellino rosso sventolato dal direttore di gara all’indirizzo di Miano, colpevole di un brutto fallo ai danni di Martinez al 96’.
Il risultato del derby consente all’Unione Calcio di mantenere un posto in zona playoff salendo a 33 punti in classifica. Resta invece fermo a quota 27 il Bisceglie che chiude il 2024 in zona playout in coabitazione con il Gallipoli. Ora spazio alla pausa invernale per le festività di fine e appuntamento al prossimo 5 gennaio quando alla ripresa il calendario propone Bisceglie-Novoli e Brilla Campi-Unione Calcio. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)