Si conclude con un altro bronzo di assoluto prestigio la parentesi di Elena Di Liddo ai Campionati Europei Assoluti di Budapest. Dopo il terzo posto con la 4×100 mista misti, la 27enne farfalla biscegliese concede il bis salendo sul gradino più basso del podio anche con la staffetta femminile 4×100 mista, gara con cui è ufficialmente calato il sipario sulla rassegna continentale ospitata nella Duna Arena.

Prima frazione a dorso con Margherita Panziera, a seguire è stata la volta della ranista Arianna Castiglioni, quindi in terza frazione Elena Di Liddo ha scaricato in acqua le restanti energie dell’intensa settimana ungherese nuotando in 57”27 e cedendo l’ideale testimone alla “Divina” Federica Pellegrini, protagonista di un finale di staffetta sontuoso che ha permesso alle italiane di soffiare alla Svezia la terza posizione e di sfiorare perfino un clamoroso argento (andato alla Russia), distante appena 5 centesimi. Con il tempo di 3’56”30, inoltre, il quartetto azzurro ha stabilito il nuovo record italiano di specialità limando di due decimi esatti il precedente limite (3’56”50) stabilito nel luglio 2019 a Gwangju. Il successo continentale è andato alla Gran Bretagna (campionessa iridata in carica) con il ragguardevole crono di 3’54”01.

Il bottino personale di due bronzi per Di Liddo eguaglia quello ottenuto 3 anni fa dall’allieva di Raffaele Girardi agli Europei di Glasgow. Martedì Elena rientrerà a Bisceglie per avviare la preparazione in prospettiva del Trofeo Settecolli di Roma (dal 25 al 27 giugno), competizione in cui è chiamata a centrare il minimo di qualificazione alla gara individuale dei 100 farfalla a Tokyo (57”5). Com’è noto, Di Liddo è già certa della partecipazione alle prossime Olimpiadi grazie al pass ottenuto per la staffetta 4×100 mista.

Articolo di: Mino Dell’Orco