E’ tempo di primi bilanci in casa Futsal Bisceglie. Un avvio di stagione difficile, con zero punti conquistati in sette partite di campionato, la sensazione che manchi sempre un qualcosa per riuscire a compiere il definitivo salto di qualità. Ad analizzare il momento nerazzurro è il mister Gianpaolo Capursi: “Abbiamo costruito in estate una squadra di giovani, con alcuni ragazzi che evidentemente non erano ancora pronti per la categoria. C’è stata una crescita esponenziale, ma il percorso è ancora lungo. Se a questo aggiungiamo il fattore calendario, che non ci ha di certo aiutati facendoci affrontare subito le cinque big del girone, si spiega la nostra situazione in classifica.”
Mister Capursi si sofferma poi sulla qualità del roster a sua disposizione e sul mercato in uscita: “Alcuni giocatori su cui abbiamo fatto un investimento non si sono rivelati pronti, in più gli infortuni di Francini e Losito hanno pesantemente ridotto la rotazione. Lo sport non è mai bugiardo, non si possono fare scommesse in eterno e per questo abbiamo dovuto fare delle scelte. Su Pellegrino non ho avuto segnali e ho chiesto alla società di lasciarlo andar via: è un giocatore che per attitudine e qualità può esser buono per una categoria inferiore, certamente non per la A2. Discorso diverso per quanto riguarda Molaro: è giusto che ognuno segua le sue aspirazioni, mi sarei aspettato che continuasse a credere in noi come noi abbiamo creduto in lui, ma la vita è fatta di scelte.”
“Mi sto confrontando quotidianamente – prosegue Capursi – con un gruppo di atleti e uomini encomiabili, che si allenano con serietà ed entusiasmo. Sono soddisfatto del lavoro, che è una semina; non per tutti il raccolto sarà immediato. Il mercato di riparazione sarà importante in tal senso, noi continuiamo a lavorare per la salvezza, facendo crescere i nostri ragazzi che stanno giocando con continuità. Nonostante delle difficoltà oggettive legate a carenza di strutture e alla scarsa disponibilità delle stesse, il nostro lavoro è di qualità: abbiamo uno staff composto da persone competenti, un centro convenzionato per recupero infortuni, dirigenti che stanno facendo di tutto per essere vicini alla squadra.”
Per il tecnico nerazzurro chiosa finale sul futuro immediato: “Lo spirito che ha contraddistinto questo campionato era far tornare la biscegliesità in squadra. Suderemo sempre la maglia della nostra città, garantiamo questo e non i risultati. Abbiamo scelto di non mettere i cognomi dietro le maglie, non ci sono personalismi si rema tutti verso la stessa direzione.”