Il Comitato Regionale Arbitri della Puglia sta ponendo sempre maggiore attenzione sulla preparazione dei direttori di gara che rappresentano il movimento del calcio a cinque. Dopo il raduno precampionato dedicato a tutti gli arbitri di futsal, la commissione presieduta da Giacomo Sassanelli ha proseguito la sua attività di formazione organizzando un raduno tecnico dedicato ai neo-immessi nei ranghi regionali del calcio a cinque.
L’evento, tenutosi lo scorsa settimana all’interno della tensostruttura “Sergio Cosmai” di Bisceglie, è stato coordinato dal Vice Presidente Giuseppe Piazzolla e dal Componente regionale Nicola Gisondi; alla presenza del Presidente della Sezione di Molfetta Antonio De Leo e del Mentor pugliese per il calcio a cinque Dario Fiorentino.
La prima parte dei lavori è stata dedicata ad un lungo approfondimento regolamentare, elaborando ogni regola e mettendone in luce le peculiarità della disciplina. Come è noto, le difficoltà regolamentari del futsal sono molteplici perciò risulta necessario essere sempre concentrati e preparati all’evento “Motivazione e concentrazione non possono mancare in nessun momento della gara. Possiamo permetterci un arbitro che commette un errore ma non un arbitro che non cerca di dominare gli eventi, di mostrare la sua preparazione” -ha affermato il Vice Presidente Piazzolla-. Preparazione atletica e tecnica devono essere, quindi, base imprescindibile per i fischietti pugliesi di calcio a cinque “Proprio per le problematiche che presenta questa disciplina è richiesto uno sforzo maggiore in fase di preparazione e formazione. Questi incontri sono fondamentali ma la preparazione deve proseguire anche nella sezione d’appartenenza dov’è necessario un confronto con i colleghi più esperti” -la dichiarazione del Componente regionale Gisondi-.
Nella seconda parte del raduno, i direttori di gara hanno avuto la possibilità di ottenere anche una percezione pratica delle diverse riprese di gioco e relativi posizionamenti, nonché della gestualità richiesta dalle singole situazioni. Infine, a concludere, l’intervento del Mentor Fiorentino “Ormai questo movimento è cresciuto diventando molto competitivo. Anche se ci sono numerosi neo-immessi, loro non avranno il tempo di sbagliare; per questo devono trarre il massimo dai rispettivi competenti formatori regionali”.
Foto: Associazione Italiana Arbitri