Non poteva che essere il destino il miglior regista di una storia lunga quarant’anni e che a sorpresa, in un sabato di novembre, scrive la pagina più bella della Ginnastica Ritmica Iris, promossa in serie A2 al termine di una gara che ha regalato emozioni incredibili.
Teatro dell’ultimo appuntamento con il campionato di Serie B Nazionale è stato ieri al PalaGalassi di Forlì con l’Iris giunta in terra romagnola in quarta posizione in classifica generale e con la voglia di chiudere in bellezza davanti alla nutrita tifoseria accorsa per tifare per le ragazze allenate da Marisa Stufano ed Anna Plotkina. La performance del quartetto Iris è di altissimo livello, Annapaola Cantatore con fune e palla, Benedetta Schifano al corpo libero, Silvana Paparella al nastro e Francesca Ferrari con cerchio e clavette che totalizzano uno strepitoso 85,250. Meglio delle pugliesi fa solo la Ginnastica Ritmica Nervianese che chiude con 85,850. Terzo gradino del podio per Rhythmic School con 84,900.
Ma quello che nessuno poteva minimamente immaginare accade nel momento in cui la sfortunata prestazione di squadra dell’Arcobaleno Ginnastica Prato, decimo posto di tappa con il punteggio di 77,700 stravolge la classifica finale del campionato di Serie B Nazionale. Se Nervianese con 97 punti e Rhythmic School con 89 punti confermano i pronostici promozione, la sorpresa arriva con l’Iris che al fotofinish scavalca l’Arcobaleno Prato, conquistando il terzo ed ultimo posto valevole per la promozione in serie A2. Le pugliesi infatti chiudono con 70 punti, mentre la compagine toscana ne colleziona 64. Un tripudio in pedana e sulle tribune per una promozione giunta a sorpresa ma assolutamente meritata da un team professionale, attento ai particolari ed altamente competitivo come quello presieduto da Nico Di Liddo e che a Bisceglie e Barletta ha in Alessandra Sangilli un punto di riferimento, tasselli important di un team che ieri ha scritto una nuova importante pagina di sport.
Foto: BeatriceVivaldi.it