Uno spettacolo per gli occhi, per i cuori e per le menti che a lungo terranno gelosamente custoditi i ricordi di una domenica dicembrina che ha visto il PalaDolmen di Bisceglie teatro delle gesta della Nazionale Italiana di calcio a 5.

Il palasport cittadino ha ospitato ieri il terzo turno del Main Round di qualificazione al Mondiale di futsal, che si terrà in Colombia dal (10 settembre- 1 ottobre 2016). Ad aprire le danze ci hanno pensato Macedonia e Moldavia, con  i macedoni capaci di imporsi per 5-2. Subito dopo spazio agli azzurri di Menichelli, letteralmente trascinati dai 3000 spettatori del PalaDolmen sin dalla fase di riscaldamento. Uno spettacolo di colori, con bambini e famiglie grandi protagonisti, oltre agli appassionati di una disciplina che vede Bisceglie tra i riferimenti  nazionali, dopo le grandi gesta del Bisceglie C5 in serie A e che il Futsal Bisceglie cerca di seguirne  il solco con l’attuale primato nel girone B di serie A2.

L’inno di Mameli regala brividi con il pubblico che canta assieme a capitan Lima e compagni, poi la parola al campo ed il boato del PalaDolmen alla rete italiana di Patias.  La Slovacchia non ci sta e nella ripresa ribalta il risultato grazie alle doppietta di Pastrnak che vale il secondo posto nel gironcino e la qualificazione al playoff (22 marzo-12 aprile, sorteggio il 12 febbraio Belgrado) in virtù della differenza reti che estromette la Macedonia negli scontri diretti con le tre squadre a 6 punti: Italia +4, Slovacchia 0, Macedonia -4. Una sconfitta indolore per gli azzurri, ma una vittoria per il pubblico di Bisceglie e per la città, promossa a pieni voti per organizzazione, tifo e passione.

SLOVACCHIA-ITALIA 2-1 (0-1 p.t.)

SLOVACCHIA: Herko, Kozar, Kyjovsky, Bronovsky, Drahovsky, Rafaj, Smericka, Belanik, Hudacek, Papajcik, Pastrnak, Bahna, Brndiar. Ct. Berky

ITALIA: Mammarella, Giasson, Ercolessi, Calderolli, Patias, Lima, Romano, Murilo, De Luca, Vieira, Merlim, Canal, Cesaroni, Capuozzo. Ct. Menichelli

MARCATORI: 2’20” p.t.Patias (I), 8’21” s.t. e 10’53” Belanik (S)

AMMONITI: Smericka (S), Pastrnak (S)

ARBITRI: Aleksandras Sliva (Lituania), Vasilios Christodoulis (Grecia), Gabriel Gherman (Romania) CRONO: Dario Pezzuto (Italia)

Foto di Nicola Mastrototaro