paky_franco_budapestRappresentano l’Italia e volano a Budapest con l’obiettivo di salire sul podio: ce la fanno. Pasquale Dell’Olio, bodybuilder e personal trainer trentenne, e Francesco Di Leo, atleta esperto cinquantatreenne, hanno fatto parte della delegazione italiana che lo scorso weekend, sabato 15 e domenica 16, ha partecipato alla FitParádé, un evento internazionale che si svolge ogni anno, da più di un decennio, nella capitale ungherese, che richiama a sé diverse discipline sportive, tra le quali body building, arti marziali, powerlifting, braccio di ferro e danza.

Alla manifestazione, infatti, patrocinata dalla Wbps (World Bodybuilding & Physique Sports Federation) e dalla Nbbui (Natural Body Builder’s Union International), hanno partecipato numerosi Paesi europei ed extraeuropei, quali: Austria, Arabia Saudita, Belgio, Bahrein, Bulgaria, Francia, Germania, India, Iran, Italia, Kuwait, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e Ungheria.

paky_budapestPasquale Dell’Olio, Paky per amici e colleghi, ha gareggiato in due categorie: “Athletic physique”, vincendo la medaglia d’argento, e “medio – massimi -90kg”, riuscendo a salire sul terzo gradino del podio. Francesco Di Leo, giunto alla sua ottava gara stagionale, ha vinto la medaglia di bronzo nella categoria “over 50”.

“Salire sul palco è sempre una grande emozione”, ha dichiarato Paky. “Farlo dopo tre anni lo è stato ancora di più! Consapevole che questa gara è pur sempre la prima stagionale, avevo una gran voglia di salire sul palco e fare la migliore gara possibile, presentarmi al massimo delle mie possibilità, sebbene sia all’ottanta percento della mia condizione ottimale, e cercare di posare in maniera convincente”.

“Sapevo che questo sarebbe stato un anno di grandi cambiamenti”, ha continuato l’atleta biscegliese. “Dopo un lungo periodo di stop, ho intrapreso un percorso di rivalsa personale e di ricerca di un ‘Paky migliore’. Mi godo il momento, quindi, ma senza dimenticare che c’è ancora tanto da lavorare per fare la differenza”.

Altri infatti gli appuntamenti che lo attendono: il 30 ottobre sarà a Roma per le selezioni mondiali della Nbbui), il 6 novembre a Taranto per il mondiale Nbbui e l’11 dicembre a Bologna per ritornare sul palco del Trofeo Due Torri.

Soddisfatto anche Francesco Di Leo: “Nonostante un’infiammazione al nervo sciatico e dolori atroci alla gamba, sono riuscito a portare a casa un bel terzo posto in un’“over 50” di altissimo livello. Ho vissuto un’emozione grandissima mai sentita in vita mia”, ha concluso.