E’ un Bisceglie consapevole di aver perso una buona occasione per partire col piede giusto in questo campionato di serie D. Dopo un primo tempo giocato a livelli altissimi in cui è mancato solo il gol del raddoppio, i neroazzurri si sono fatti raggiungere nella ripresa dal gol dalla lunghissima distanza di Di Senso.
“Avremmo dovuto chiudere la partita nel primo tempo – dice il mister De Luca – e ci eravamo anche riusciti con il gol poi annullato a Lanzolla. Siamo stati poco cinici sotto porta, poi loro sono stati bravi a riorganizzarsi nella ripresa. Nel secondo tempo il Potenza ha rischiato il tutto per tutto – prosegue l’ex tecnico del Monopoli – e noi abbiamo perso un po’ di tranquillità. Abbiamo provato a risistemarci con i cambi e ho inserito Anaclerio per guadagnare un po’ di centimetri nell’area di rigore”. De Luca difende Licastro, autore di una prestazione insufficiente: “Si è un po’ abbattuto, ma l’errore è umano. Può sbagliare un gol già fatto un attaccante, posso sbagliare io che sono l’allenatore e possono sbagliare anche i portieri. Sbagliare è umano, e quando si perde, in una squadra, si perde tutti insieme”. Il mister dei neroazzurri ha già messo nel mirino il match di Coppa Italia contro il Manfredonia in programma mercoledì: “Siamo molto carichi, abbiamo voglia di riscatto. Domani ci alleneremo e valuterò le condizioni dei singoli. Khalil (uscito in barella, ndr.) ha subito una distorsione. Abbiamo tanta rabbia dentro e vogliamo fare bene”.
Soddisfatto a metà anche l’autore del gol del momentaneo vantaggio, Cosimo Patierno: “Sono molto felice per il mio gol e per la prestazione. Era la prima volta che giocavo una partita ufficiale dal primo minuto insieme a Zotti e Logrieco e abbiamo fatto molto bene, specialmente nel primo tempo. Fisicamente sto bene, sono riuscito a reggere tutti i 90′ con ottime sensazioni. Non dobbiamo demoralizzarci – prosegue l’ex attaccante del Teramo – il campionato è ancora lungo. Bisogna stare tranquilli e, continuando a lavorare, i risultati arriveranno. Dobbiamo crescere come squadra e vogliamo riscattarci già mercoledì prossimo”. Patierno chiude parlando del suo ruolo in questa partita contro i rossoblu: “Ho agito sia come prima punta che come seconda. Non mi pesa sacrificarmi per la squadra, nè tantomeno fare dieci metri in più in fase di copertura per recuperare la palla.”