Una rete di Barletta a tempo scaduto consente al Bisceglie Calcio di evitare la terza sconfitta consecutiva e di impattare per 2-2 il derby del “Paolo Poli” contro il Molfetta. Tanto rammarico in casa nerazzurra per non aver sfruttato oltre mezz’ora di superiorità numerica ma anche un sospiro di sollievo per aver evitato una sconfitta sanguinosa a pochi istanti dal fischio finale.

Mister Rufini ripropone Acosta dall’inizio in coppia con Lorusso e la partenza sprint dei nerazzurri si concretizza proprio sull’asse formato dagli attaccanti. Dopo poco più di centottanta secondi, infatti, Acosta si procura un penalty, concesso per atterramento dell’argentino da parte di De Gol, che Lorusso trasforma portando immediatamente in vantaggio i suoi.  Il Bisceglie, galvanizzato dal vantaggio, impedisce qualsiasi iniziativa dei padroni di casa e si rende nuovamente pericoloso al 25’ con una rasoiata del giovane Ferrante di poco a lato. Il Molfetta prova a scuotersi un minuto più tardi con un tirocross di Boccadamo che assume una traiettoria insidiosa per Martorel ma non incide sul risultato. Lo stesso Boccadamo al 28’ disegna un cross perfetto ma Traorè non riesce a deviare efficacemente verso la porta biscegliese. Nel finale di frazione, però, i biancorossi alzano i giri del motore e si affacciano con maggiore pericolosità dalle parti di Martorel; al 39’ Pozzebon ci prova con un destro dal limite che non crea problemi all’estremo nerazzurro mentre a due giri di lancette dall’intervallo l’attaccante molfettese mette i brividi alla retroguardia ospite con un diagonale a fil di palo. Allo scadere del tempo, gli sforzi del Molfetta vengono premiati dalla meravigliosa punizione calciata da Monaco che dai venti metri trafigge Martorel con una parabola perfetta. Lo stesso portiere stellato mantiene il risultato in parità allo scadere dei due minuti di recupero compiendo un vero e proprio miracolo sulla conclusione a botta sicura di Traorè, giunta al termine di un’azione brillante dei padroni di casa.

Al rientro dagli spogliatoi sono i padroni di casa a partire meglio con Pozzebon che di testa, da buonissima posizione, sfiora la traversa al 50’. Il bomber biancorosso, tuttavia, commette un’ingenuità incredibile pochi istanti prima dell’ora di gioco facendosi espellere per una gomitata. La superiorità numerica, però, non riesce a sortire effetti per il Bisceglie che fatica tremendamente a costruire anche solo potenziali occasioni da gol. La gara staziona prevalentemente a metà campo nella fase centrale della ripresa e, addirittura, al 73’ i nerazzurri subiscono la beffa. Angolo calciato da Giambuzzi, stacco imperioso di Panebianco e palla in rete con la difesa biscegliese ancora una volta disattenta sugli sviluppi di una palla inattiva come accaduto nel derby con il Fasano di domenica scorsa. Nel finale gli uomini di mister Rufini si gettano disperatamente in avanti per evitare la terza sconfitta consecutiva e, a nove minuti dal novantesimo, Morra realizza la rete del 2-2 ma il fuorigioco vanifica tutto. I padroni di casa provano, nonostante l’inferiorità numerica, a congelare la sfera e a far proprio l’esito di una sfida che con l’avvicinarsi del fischio finale si fa sempre più nervosa ma gli ospiti hanno il grande merito di crederci e, nel primo minuto di recupero, agguantano il pari grazie al classe 2003 Barletta, bravissimo a realizzare sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Durante il lunghissimo extra-time concesso dall’arbitro il nervosismo in campo fa da padrone e al 96’ ne fanno le spese il biscegliese Fucci e il molfettese De Gol, entrambi espulsi dal direttore di gara. Non succede più nulla ed il derby termina con le due formazioni che si dividono la posta in palio.

Il Bisceglie sale così a quota 17 in graduatoria in piena zona playout ma non ha tempo per recriminare poiché tornerà in campo già mercoledì prossimo, 22 dicembre, alle ore 14.30 contro l’Altamura, ieri vittorioso di misura sul campo del Nola, per l’ultima partita dell’anno solare. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)

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