Dopo i rinnovi di gran parte dei calcettisti protagonisti della scorsa stagione e le inevitabili scelte di mercato in uscita, il Futsal Bisceglie ufficializza il primo nuovo acquisto per la stagione 2014/15. Un talento proveniente da Spagna che pare destinato a fare grandi cose nella città dei Dolmen.
La ASD Futsal Bisceglie 1990 comunica in via ufficiale, in data odierna di aver acquisito le prestazioni sportive del calcettista Christian Ortiz. La società neroazzurra è felice dell’arrivo di un giocatore delle qualità di Ortiz, augurandosi di poter ottenere insieme risultati importanti.
Spagnolo nativo di Cordoba, classe 1990, Ortiz comincia la sua carriera sportiva a 14 anni nell’Adecor (calcio a 11 ndr.) per poi passare subito nell’Aquesierra Villafranca. A 20 anni il salto nel futsal; la stagione 2010/11 vede lo spagnolo protagonista con la maglia dell’Ategua Cordoba, società in cui milita sino a dicembre del 2012, quando si concretizza il suo passaggio al Montesinos Jumilla (Segunda Division) l’equivalente della nostra serie A2. Ortiz sarà tra i protagonisti della promozione in Primera Division. La stagione 2013/14 il neo acquisto del Futsal Bisceglie torna all’Ategua Cordoba (2° Division B). Durante l’ultima annata si prospetta la possibilità per Ortiz di approdare nel campionato italiano, ma dal punto di vista pratico l’avventura non avrà mai inizio. Adesso invece l’esordio è a portata di mano con la maglia neroazzurra del Futsal Bisceglie.
“Ortiz ha la caratteristiche di un play – dichiara il tecnico del sodalizio biscegliese, Francesco Ventura – che sa fare benissimo le due fasi di gioco. Oltre ad organizzare gioco è bravo nell’ultimo passaggio e sa fare gol. Fisicamente è ben messo, sa saltare l’uomo; è il giocatore che a noi mancava. Dopo Urbano ed il mancato utilizzo di Deivison nella passata stagione, ritroviamo un giocatore con determinate caratteristiche, che fanno al caso nostro. Adesso – conclude Ventura – bisogna vedere come Ortiz si adatterà al campionato italiano, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti”.