Bisceglie e Siracusa prosciolte dall’accusa di responsabilità oggettiva circa l’illecito sportivo. Giordano Maccarrone e Marco Palermo invece, sono stati squalificati rispettivamente per 4 anni con ammenda di cinquantamila euro e 3 mesi con ammenda di cinquemila euro, in quanto colpevoli di aver alterato il risultato di alcune gare relative alla stagione sportiva 2018/19.
Queste sono le decisioni della Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale, all’esito della Camera di consiglio effettuata giovedì 16 luglio.
Maccarrone, all’epoca dei fatti, giocatore del Bisceglie calcio, aveva attuato dei comportamenti tali da modificare la regolare disputa delle seguenti partite: Trapani-Bisceglie (13 ottobre 2018, Girone C Campionato di Lega Pro), Rende-Bisceglie (21 ottobre 2018, Girone C Campionato di Lega Pro), Bisceglie-Sicula Leonzio (13 febbraio 2019, Girone C Campionato di Lega Pro), Vibonese-Siracusa (5 agosto 2018, Coppa Italia di Lega Pro). A questo si aggiunge che, nel 2018, ha effettuato numerose scommesse su incontri di calcio nonostante la sua posizione di calciatore tesserato per una società affiliata alla FIGC appartenente al settore professionistico.
Palermo, invece, all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la società Siracusa Calcio, ha provveduto ad alterare la gara Vibonese-Siracusa (5 agosto 2018, Coppa Italia di Lega Pro) consentendo a Maccarrone di effettuare una scommessa dall’esito certo e sicuro.