È il 48enne Ivan Tisci l’allenatore che guiderà il Bisceglie nell’ultimo, cruciale segmento di stagione. La scelta della società nerazzurra dopo l’esonero di Rufini, avvenuto nella tarda mattinata, è dunque ricaduta sull’ex centrocampista originario di Genova e pescarese d’adozione che in carriera ha disputato oltre 400 partite da professionista, tra le file di Genoa e Vicenza (7 “gettoni” in serie A), Pescara, Lanciano, Avellino, Modena, Crotone e Foggia, solo per citare le più celebri.
Concluso il lungo percorso da calciatore, Tisci è entrato nello staff tecnico di Cristian Bucchi, con cui ha condiviso le esperienze in serie B a Benevento (2018) e ad Empoli (2019), quindi due anni fa ha conseguito il patentino UEFA A che gli consente di allenare fino alla serie C. E’ al suo esordio da capo-allenatore di una prima squadra.
Nel ruolo di vice-allenatore Tisci sarà affiancato da una vecchia e gradita conoscenza del calcio nerazzurro, il 51enne Vincenzo Lambertini, cresciuto calcisticamente a Bisceglie, maglia da lui indossata con profitto per quattro stagioni in serie C2 dal 1988 al 1992, con 98 presenze e 4 reti. Proseguita la carriera con diverse stagioni in B (Brescia, Cagliari, Pescara e Pistoiese), al termine della stessa Lambertini – trasferitosi in pianta stabile a Pescara – ha guidato i Giovanissimi Regionali dei delfini biancazzurri e gli Allievi del Caldora. In occasione delle celebrazioni per il Centenario del calcio biscegliese nel 2013, Lambertini è stato inserito anche fra le tre nominations della “squadra del secolo” nel ruolo di terzino sinistro.
Dopo un colloquio introduttivo con la squadra, Tisci dirigerà domani mattina il suo primo allenamento sul prato del “Ventura”.