La Serie C sciopera nuovamente sulla questione della defiscalizzazione, ma questa volta le società non scenderanno neppure in campo. Con una nota ufficiale diramata ieri pomeriggio, 16 dicembre, e firmata dal Presidente Francesco Ghirelli, da tutti i componenti del Consiglio Direttivo ed i Consiglieri Federali di Lega Pro è arrivato l’annuncio dello sciopero.

“Abbiamo deciso”, si legge in apertura del comunicato, “che il primo turno del girone di ritorno del Campionato di Serie C, in programma il 21 e 22 dicembre prossimi non verrà disputato”. Nella lunga missiva, il Presidente Ghirelli insiste più volte sul concetto della sostenibilità e del ruolo anche sociale del campionato di terza serie: “I club di Serie C formano giovani calciatori e calciatrici e, contemporaneamente, contribuiscono in modo decisivo a preservare i ragazzi e le ragazze dai pericoli della strada. Da qui nasce altresì la proposta dell’estensione della legge sull’apprendistato come fattore innovativo e cruciale. I club di Serie C fanno calcio e svolgono una funzione sociale presidiando il territorio”.

“La sostenibilità dei club”, prosegue la nota, “è il nodo decisivo affinché l’esperienza originale del calcio dei Comuni d’Italia, il calcio dei pulmini, il calcio che rappresenta 60 città e 17 milioni di persone, abbia un presente ed un futuro. Decidere di fermarci non è stato semplice ed è stata una decisione a lungo meditata e travagliata.” […] “Abbiamo chiesto la defiscalizzazione/credito d’imposta per darci una mano ad abbassare i costi ed avere risorse da reinvestire in infrastrutture materiali ed immateriali”.

In chiusura il numero uno della terza serie chiarisce: “La Lega Pro, dopo aver definito le regole che allontano i banditi, ora ha chiesto un segnale per conquistare la sostenibilità dei club. Le risposte non ci sono, si continua con i rinvii. Ci fermiamo, il campionato riprenderà il 12 gennaio 2020. C’è il tempo necessario perché il Governo ed il Parlamento ci diano le risposte concrete di cui abbiamo necessità”.

In virtù della decisione presa il delicatissimo scontro salvezza fra Bisceglie e Rende in programma al “Ventura” domenica alle ore 17.30 non verrà disputato. I nerazzurri, quindi, hanno chiuso la propria annata calcistica con il pareggio casalingo per 1-1 contro la Vibonese.