Niente da fare per l’Ambrosia, in terra siciliana arriva un’altra sconfitta. Bisceglie ha combattuto per tre quarti di gara ma non è riuscita a spuntarla.

L’Ambrosia è scesa sulle tavole del Palamangano con un quintetto inedito, Stella in cabina di regia, Torresi schierato come guardia e poi Drigo nell’inedito ruolo di ala piccola con Enzo Cena ala grande e Diego Corral pivot, in panchina Juan Manuel Caceres che a sorpresa è tornato a vestire la casacca nerazzurra dopo il taglio dal roster di Matera.

Nel primo quarto Palermo parte subito bene andando a segno con Antonelli e Rizzitiello da sotto e con Giovanatto e Gottini da tre. Il primo quarto procede con i padroni di casa che pian piano guadagnano terreno per nulla intimoriti dall’attacco avversario. A tre minuti dalla fine arriva il parziale di 10-3 firmato Giovanatto che andando a segno due volte consecutive da tre porta i biancorossi a +11. Palermo continua a segnare con Rizzitiello portandosi addirittura sul +13, l’Ambrosia ha un sussulto nel finale con Gambarota che insacca la prima tripla ospite del match. Il primo quarto si chiude con un disastroso 26-16 per i padroni di casa, le distrazioni commesse in questo quarto in pratica condizioneranno tutto il resto della gara.

MATHIAS DRIGOAd inizio secondo quarto arriva la tripla di Caceres seguita da due punti dalla lunetta di Stella, in un minuto l’Ambrosia dimezza cosi il suo svantaggio. Gli ospiti però non riescono a dare continuità alla rimonta e la gara va avanti punto a punto con i padroni di casa che difendono il loro margine di 5 lunghezze sui nerazzurri. Il quarto procede in assoluto equilibrio per 8 minuti fino a quando, nei due minuti finali, Palermo senza troppe fatiche riporta il proprio vantaggio in doppia cifra con i canestri di Gottini e Giovanatto. Il secondo quarto si chiude cosi sul 41-31 per i padroni di casa, Ambrosia sempre afflitta da problemi realizzativi oltre l’arco dei sei metri e settantacinque centimetri e da pericolosi vuoti in fase difensiva.

Come successo nel secondo quarto anche nel terzo periodo di gioco gli ospiti provano ad imbastire la rimonta sin dai primi minuti, ai canestri di Corral e Abassi risponde però l’ex Merletto con una tripla. L’Ambrosia non si scompone ed un gioco da tre di Stella riduce il vantaggio di Palermo a 6 lunghezze, coach Marletta chiama cosi il time out al 23esimo. I nerazzurri questa volta non si lasciano distrarre e continuano la loro rimonta, costruita quasi tutta dalla lunetta, perfezionando il parziale sino al 9-0 che vale la parità a sei minuti e mezzo dalla fine del quarto. Palermo risponde immediatamente con la tripla di Cozzoli e la partita si infiamma. Abassi replica da tre per gli ospiti per il nuovo pareggio ma Giovanatto piazza ancora un’altra tripla, la quarta della serata su sei tenativi. Sul finale i biancorossi riprendono un po’ il margine perso durante il quarto grazie ad un mini break di 5-0 costruito anch’esso tutto dalla lunetta e poi arriva anche una tripla del panchinaro Dragna. A fine del terzo periodo il tabellone segnapunti dice 61-54 per i padroni di casa, nonostante gli sforzi e la buona reazione di Drigo e Stella l’Ambrosia è ancora sotto.

Stella in azione contro Mola

Stella in azione contro Mola

Nell’ultima frazione di gioco capitan Torresi chiama la carica, mette una tripla e recupera palla subito dopo ma i padroni di casa hanno sempre la risposta pronta e Merletto piazza una tripla in risposta a quella del suo ex compagno di squadra. Palermo è semplicemente inarrestabile da tre e va di nuovo a segno con la riserva Dragna, probabilmente nella sua miglior uscita stagionale. L’Ambrosia comunque rimane attaccata alla partita con le unghie e con i denti. Nel finale di partita lampo dei nerazzurri con Cena e Gambarota che mettono a segno due triple consecutive pesantissime, adesso l’Ambrosia è solo a due punti di distacco e mancano ancora due minuti alla sirena finale. Coach Marletta chiama timeout e striglia i suoi, Rizzitiello soddisfa immediatamente le richieste del suo coach e piazza una tripla che pesa come un macigno sulle speranze di rimonta ospite. Finale concitato con Palermo che rimane freddo dalla lunetta e porta a casa una sudata vittoria, per l’Ambrosia invece è la quarta sconfitta consecutiva. Al Palamangano finisce 80-75 per i biancorossi, Palermo conserva la sua imbattibilità casalinga.

Qualche segnale positivo in casa nerazzurra si è visto, ci sono state finalmente più triple messe a segno e la difesa si è fatta cogliere gravemente impreparata solo nel primo periodo di gioco. Rimangono però davvero troppe le palle perse da Bisceglie, ben 17 nei 40 minuti In ombra il nuovo acquisto Corral, solo sei punti per lui meglio invece ha fatto Caceres che è andato subito in doppia cifra. Ora l’Ambrosia è chiamata a risollevare le sorti del campionato ripartendo da domenica prossima contro il Vasto, al momento la crisi in casa nerazzurra è evidente e chiara per tutti.

TABELLINI

Ambrosia Bisceglie:  Torresi 10 (2/3, 2/5), Gambarota 8 (2/5 da 3 punti), Stella 18 (2/6, 0/2, 14/15 tiri liberi), Drigo 12 (3/7,0/3), Cena 3 (0/1, 1/3), Abassi 8 (1/1, 1/2), Corral 6 (2/5 da 2 punti), Caceres 10 (3/8, 1/2), Vitanostra

N.E. Falcone

Allenatore: P.Scoccimarro.

Aquila Palermo: Marzo 2 (2/2 tiri liberi), Cozzoli 8 (1/1, 1/4), Antonelli 8 (3/6, 0/2), Gottini 9 (2/3, 1/4), Merletto 14 (2/9, 2/4), Rizzitiello 16 (4/6, 1/5), Giovanatto 14 (1/5, 4/7), Dragna 9 (3/5 da 3 punti), Caronna, Tagliareni,

Allenatore: P. Marletta
Arbitri: Corrado Isimbaldi, Roberto Corbari
Parziali: 26-16; 41-31; 61-54; Finale:80-75

Tiri da due: Bisceglie 13/31, Palermo 13/30 Tiri da tre: Bisceglie 7/22, Palermo 12/32 Tiri liberi: Bisceglie 28-35, Palermo 18-21 Rimbalzi: Bisceglie 32 (Caceres 7), Palermo 27 (Giovanatto 7) Assist: Bisceglie 2 (Stella 2), Palermo 12 (Merletto 5). Usciti per quinto fallo: Antonelli, Gambarota