Dopo l’ennesimo colpaccio esterno stagionale a Porto Sant’Elpidio i Lions basket Bisceglie tornano tra le mura amiche del Paladolmen per affrontare Senigallia. Nella sfida in programma domenica 13 novembre alle ore 18, i nerazzurri cercheranno a tutti i costi di mantenere l’imbattibilità stagionale conquistando la settima vittoria di fila. La squadra di coach Sorgentone dovrà però affrontare un buon avversario dotato di importanti individualità capaci di cambiare il corso di una partita.

Contrariamente ai Lions la Goldengas Senigallia ha avuto un avvio di stagione non del tutto soddisfacente, i marchigiani hanno vinto solo la prima partita stagionale contro Venafro e l’ultima gara disputata contro Perugia. Attualmente Senigallia naviga nella parte bassa della classifica ma un paio di vittorie potrebbero subito rilanciarla nella corsa playoff. Il pericolo numero uno che capitan Chiriatti e compagni dovranno affrontare si chiama Andrea Maggiotto, ex di turno e top scorer di Senigallia con una vertiginosa media punti di 19.4 e quasi 9 rimbalzi a partita. Ad affiancare Maggiotto un altro tiratore niente male come l’ala Nicola Bastone già a quota 17.8 punti di media a partita. In cabina di regia per Senigallia c’è un giocatore esperto della categoria come Gnaccarini, anche lui buon tiratore oltre che assist man. I problemi per Senigallia sono attualmente tutti sotto canestro dove è venuto a mancare il peso specifico di un pivot esperto come capitan Pierantoni, fuori due mesi per un brutto infortunio alla mano. Oltre al suo capitano Senigallia non ha un vero e proprio pivot di ruolo ed è quindi costretta a concedere molto sotto le plance.

Quella con Senigallia è una partita assolutamente alla portata per i Lions Bisceglie, squadra che ha dimostrato già tutta la sua tenacia e grinta in più occasioni. Far valere la presenza di Antonelli e Bartolozzi sotto canestro potrebbe essere la chiave del match ma al contempo bisognerà tenere a bada le bocche da fuoco degli avversari. Fino ad ora coach Sorgentone ci ha abituato ad una squadra capace di adattarsi costantemente durante il match alle mosse tattiche avversarie, le vittorie in rimonta contro Montegranaro e Porto Sant’Elpidio ne sono un esempio lampante. Ciò che però continua ad emergere inesorabilmente osservando Bisceglie è la presenza di un gruppo forte che sa difendere con grande caparbietà nei momenti cruciali del match. Senigallia non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo per una squadra con un Dna come Bisceglie.