Una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi lunga ben quaranta minuti quella andata in scena stasera al Paladolmen di Bisceglie tra Lions Basket e Amatori Pescara. Alla sirena finale ad avere la meglio di misura sono stati i padroni di casa ma in pratica la partita è rimasta sempre in equilibrio.
Partenza di gara subito serrata con Bisceglie che prova a scappar via con Antonelli e Potì ma Battaglia colpisce da tre dall’angolo sinistro e smorza le velleità di fuga dei padroni di casa. I Lions però ci sono e riescono a trovare punti importanti con la tripla di Potì e lo stupendo canestro di Bartolozzi in fadeaway. I tiratori di Pescara sono in serata, break di 0-6 per gli ospiti con le triple di Pepe e Pelliccione. Negli ultimi secondi della prima frazione di gioco gli ospiti compiono il loro primo sorpasso del match, Pepe mette a segno un incredibile buzzer beater da tre punti. Tiro sul filo della sirena dall’elevato coefficiente di difficoltà che la guardia dell’Amatori non sbaglia, Pescara chiude così il primo quarto sul 20-21.
Si ritorna in campo ed è ancora Pescara a colpire da oltre la linea dei sei metri e settantacinque con Grosso, parziale di 0-6 che porta gli ospiti sul +4. Bisceglie non ci sta, sospinti dal pubblico di casa i nerazzurri fanno salire l’intensità difensiva e piazzano un controbreak di 6-0 costruito quasi interamente dalla lunetta fatta eccezione per i due punti in penetrazione di Di Emidio. I Lions però
appaiono nervosi anche per via di alcune scelte arbitrali piuttosto discutibili, in attacco i nerazzurri hanno poca pazienza e forzano spesso il tiro sbagliando numerose conclusioni. Pescara invece è molto lucida e approfitta con grande sagacia di alcune imperfezioni nella difesa dei padroni di casa. Il tap in di Capitanelli e l’ennesima tripla di Pepe valgono il nuovo vantaggio per Pescara. Bartolozzi riporta temporaneamente il risultato in parità ma gli ultimi secondi del quarto sono la fotocopia di quanto visto dieci minuti prima. Bisceglie spreca malamente un possesso offensivo, transizione offensiva perfetta di Pescara che trova ancora una volta la difesa biscegliese impreparata. Tripla sul filo della sirena Di Donato e squadre a riposo sul 31-34.
Al ritorno dagli spogliatoi Bisceglie i Lions iniziano ad attaccare il ferro con maggiore costanza. La nuova strategia offensiva da i suoi frutti, Potì e Leggio riportano le due squadre a contatto. La partita è molto intesa e ricca di continui cambi di vantaggio. E’ un momento fondamentale del match e Cucco 
decide di salire in cattedra. Il playmaker campano realizza una pesantissima tripla che infiamma il Paladolmen. Ennesimo fischio dubbio fischiato ad Antonelli, fallo tecnico e quattro falli per lui. La prestazione del pivot varesino è stata senza dubbio penalizzata da alcune decisioni arbitrali sicuramente rivedibili. Cucco però non si lascia distrarre o innervosire dagli episodi e piazza la tripla del 48-44 con due minuti alla fine della terza frazione di gioco. Il copione però si ripete ancora, blocco centrale per Pepe che inquadra il canestro e piazza la tripla. Si entra negli ultimi dieci minuti di gioco sul 48-47.
Nell’ultimo periodo di gioco è Leggio a suonare la carica per i nerazzurri, canestro da tre importantissimo del mesagneese. Pescara però rimane incollata al match grazie al solito pick and roll tra Capitanelli e Pepe. E’ un momento di stallo del match e capitan Chiriatti decide allora di far tutto da solo. L’ala barlettana conquista due importanti falli e va a segno dalla lunetta, recupera un pallone fondamentale e poi piazza un bel canestro in penetrazione. Parziale di 6-0, 59-51 con cinque
minuti da giocare. L’exploit di Chiriatti è l’episodio chiave del match, Pescara prova a reagire in tutti i modi ma i nerazzurri sfoderano una difesa da manuale. L’inerzia della partita sembra essere tutta per i padroni di casa ma gli arbitri fischiano un assurdo e inispiegabile fallo antisportivo a Di Emidio. Pepe non sbaglia dalla lunetta e ad un minuto dalla fine è 63-58 con possesso Pescara. Grosso va a segno da due, Bisceglie non riesce a replicare da sotto canestro ma Pepe sbaglia la tripla del pareggio. Fallo sistematico su Antonelli con sei secondi e mezzo da giocare sul cronometro, uno su due dalla lunetta ed è quanto basta. La schiacciata di Capitanelli non serve a nulla, Bisceglie vince 64-62.
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