La vicenda legata all’imprenditore marchigiano Vincenzo Longo (in foto a destra con il figlio William) ed al suo possibile acquisto del Bisceglie calcio sembra sfumare definitivamente, alla luce delle dichiarazioni fatte dal Direttore Sportivo neroazzurro stellato Vincenzo De Santis.

Nata a fine ottobre 2015 la possibilità di acquisire il club cittadino, Longo più volte giunge a Bisceglie per intavolare delle trattative sportive, ma anche imprenditoriali. I mesi passano e la crisi del Bisceglie si acuisce sempre più, con relativo ridimensionamento della rosa e problematiche legate alla reperibilità di denaro per terminare il campionato di serie D. Longo col passare delle settimane, pur incontrando il sindaco Francesco Spina e rimanendo in contatto con il DS De Santis, si dichiara, “non più interessato ad acquistare totalmente il club – cosi riporta il Bisceglie calcio attraverso una nota stampa ufficiale – ma ad elargire un sostanzioso contributo economico, a partire dall’inizio del nuovo anno, da dividere mensilmente fino al termine della stagione”.

Lo stesso Bisceglie calcio, evidentemente stanco della situazione scrive, “si attendono i primi fatti concreti da parte del Sig. Longo che nuovamente, con scuse banali, posticipa il suo arrivo a Bisceglie e lo stanziamento del suo contributo di sponsorizzazione. I giorni passano fino ad oggi, quando dopo non aver ricevuto ulteriori cenni da parte del Sig. Longo, lo stesso de Santis, questa volta in maniera definitiva, dichiara la totale rottura tra le parti”.

“Ancora una volta mi trovo a dover parlare di questo signore che ha preso in giro me – afferma De Santis –  la società e tutti gli sportivi del Bisceglie calcio. E’ giusto a questo punto che la gente sappia quello che è accaduto in questi mesi e il fallimento di una trattativa che forse non ha mai avuto inizio veramente nelle intenzioni di Longo. Credevo di avere a che fare con un uomo e un imprenditore di parola, ma i fatti hanno dimostrato tutt´altro. Non posso far altro che dar ragione a chi nutriva in tempi non sospetti dubbi su questa signore che ormai, a mio modesto parere, ha completamente perso credibilità nel mondo del calcio dopo quanto accaduto a San Benedetto nel 2013 e da noi quest´anno. Il calcio e credo lo sport in generale, non hanno bisogno di gente così”.