Con la presentazione del responsabile dell’area tecnica Aldo Papagni, avvenuta nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 giugno nella cornice del ristorante “La Nassa”, è partita ufficialmente la stagione 2019/2020 in casa Unione Calcio Bisceglie.
A fare gli onori di casa, come di consueto, è stato il presidente Enzo Pedone. “Innanzitutto voglio ringraziare chi ha fatto parte dell’Unione Calcio in questi anni, ma è evidente che con Aldo Papagni responsabile dell’area tecnica inizia un nuovo progetto. Il neoresponsabile è un plus per l’Eccellenza ed il fatto che abbia deciso di aderire al nostro programma è sicuramente un motivo di orgoglio. Puntiamo a far crescere ulteriormente il nostro settore giovanile, dando ad esso un’impronta ancor più professionale. L’approdo di Papagni non cambia le ambizioni della prima squadra – continua il numero uno azzurro – , per cui l’obiettivo stagionale resta quello di soffrire meno. Il mio sogno? Portare più biscegliesi o ragazzi del territorio in prima squadra. Per noi significherebbe aver raggiunto il punto più alto”.
Dopo il massimo dirigente azzurro, è stato il turno di un emozionato amministratore delegato Giuseppe Ruggieri. “L’Unione vuole diventare grande. Curiamo anche l’aspetto sociale che lo sport vuole dare su questo territorio, in cui crediamo molto. Abbiamo scelto l’uomo Papagni, la cui storia sportiva parla dà se, un percorso da vero mito, a mio parere. L’accostamento Unione – Papagni crea un brand molto forte per tutti questi motivi, ed il suo approdo all’Unione Calcio è una tappa di crescita estremamente importante per il nostro progetto”.
Successivamente la parola è passata al neoresponsabile dell’area tecnica Aldo Papagni. “Dobbiamo crescere e far crescere chi sta vicino, umanizzare il nostro ambiente e il nostro territorio – ha esordito -. Il progetto Unione continua e soprattutto vogliamo continuare a renderlo sempre più maturo. Assicuro l’attenzione sull’aspetto umano, professionale, con umiltà per raggiungere gli obiettivi. Metterò tutto me stesso a disposizione. Ho sposato la causa Unione perché offre un progetto accattivante, anche se sappiamo non sarà semplice. Dobbiamo tornare alle origini visto che oggi tutto è mercificato. Sono pronto a togliere la tuta e vestire i panni civili. Non imporrò la formazione ai tecnici ma sarò a loro disposizione. Valorizzeremo i giovani e i tecnici, spenderemo i soldi in più per garantire maggiore professionalità. Con il sodalizio azzurro ci sono stati diversi incontri, sono anni che ci vediamo, crediamo di essere persone serie”.
Spazio poi al direttore sportivo Roberto Storelli. “Sono onorato dell’arrivo di Aldo Papagni, uno sportivo biscegliese che, insieme ad altri, rappresenta un vero e proprio mito per me. E’ grazie a lui che ho intrapreso la strada da direttore sportivo. Sappiamo di poter imparare tanto: ringrazio la società per aver reso possibile tutto questo”.
Chiusura della serata affidata al direttore generale Leonardo Pedone: “Intraprendiamo con molto entusiasmo questo percorso insieme a Papagni. Siamo consapevoli che, probabilmente, il primo anno sarà di rodaggio ma svelo che abbiamo in mente progetti ambiziosi non solo legati al calcio giocato. Siamo sicuri che raccoglieremo buoni frutti. La sfida Unione? Lanciare qualche nostro giocatore nel professionismo”.
Foto: Marcello Papagni