Terzo confronto diretto fallito dal Bisceglie Calcio che, tra le mura amiche del “Ventura”, rimedia l’ennesima battuta d’arresto del proprio campionato cedendo per 0-2 al Brindisi.
Mister Rufini sfrutta fin da subito il recupero di Urquijo e lo lancia in attacco dal primo minuto in coppia con Acosta. Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 nel quale trova spazio sugli esterni l’ex di turno Triarico a supporto della coppia formata da Menezes e Badje.
Inizio da incubo per i nerazzurri che dopo appena cinque minuti di partita devono già inseguire a causa della rete messa a segno da Menezes, lesto ad avventarsi sulla respinta di Martorel. La squadra di casa prova una reazione ma il tentativo di Urquijo in acrobazia al 25′ non crea grattacapi al portiere ospite Cavalli. L’iniziativa dell’attaccante argentino esaurisce la produzione offensiva dei padroni di casa mentre gli ospiti nel quarto d’ora finale del primo tempo tornano a spingere con Badje, che con un destro potentissimo testa i riflessi di Martorel. Il Brindisi rischia di complicarsi la vita al 35′ quando Cavalli pasticcia su un cross operato da Farinola ma al tramonto della prima frazione, al 40′, l’elemento più temibile tra i brindisini, il gambiano Badje, raddoppia e gela le velleità di rimonta del Bisceglie siglando la sua settima rete in campionato.
Al ritorno dall’intervallo, i nerazzurri producono il massimo sforzo per riaprire la sfida e nell’arco di centoventi secondi, tra il 48′ ed il 50′, sono Urquiza ed Izco ad andare vicini al bersaglio grosso ma sia la rasoiata del difensore sia il tentativo al volo del centrocampista si perdono sul fondo. Il Bisceglie continua a spingere e al 54′ Urquijo trova anche il gol che potrebbe riaccendere le speranze ma il direttore di gara annulla per fuorigioco di Izco al momento dell’assist. Con il passare dei minuti si affievoliscono i tentativi dei padroni di casa che vengono definitivamente spenti dall’inferiorità numerica decisa dall’arbitro, il quale espelle Rubino a dodici minuti dal novantesimo. Nei minuti finali, quindi, gli ospiti amministrano senza difficoltà il doppio vantaggio e non accade più nulla di rilevante fino al triplice fischio ad eccezione del cartellino rosso comminato in pieno recupero a Rekik che ristabilisce la parità numerica.
La sconfitta odierna complica ulteriormente la corsa salvezza dei nerazzurri sempre fermi a quota 29 punti al penultimo posto in graduatoria. Nel prossimo turno, in programma giovedì 14 aprile alle 15, il Bisceglie si giocherà una delle ultime carte a disposizione nella trasferta di San Giorgio a Cremano.
BISCEGLIE – BRINDISI 0-2
BISCEGLIE (4-3-1-2): Martorel; Rubino, Urquiza, Marino (1’ st Izco), Farinola (1’ st D’Angelo); Liso (1’ st Barletta), Coletti (25’ st Coria), Tuttisanti; Ferrante (39’ st Crisci); Urquijo, Acosta. A disp. Zinfollino, Sandomenico, Camporeale, Fucci. All. Rufini.
BRINDISI (3-5-2): Cavalli; Spinelli, Esposito, Moi; Morleo, Triarico (37’ st Silvestro), Galdean, Zappacosta (40’ st Trovè), Majore; Badje (34’ st De Luca), Meneses (42’ st Rekik). A disp. Cervellera, Semeraro, Alfano, Lopez, Colaci. All. Di Costanzo.
ARBITRO: Carsenzuola di Legnano.
GUARDALINEE: Siracusano e Carella.
RETI: 5’ pt Meneses, 40’ st Badje.
NOTE: angoli 6-2. Recupero: pt 2’, st 5’.
ESPULSI: al 33’ st Rubino per proteste, al 50’ st Rekik per gioco falloso.
AMMONITI: Urquiza, Urquijo, Galdean, Esposito, Cavalli, Coria, Triarico, Izco.